A guidare la società americana è Peter Rawlinson, ex ingegnere di Tesla
Giorno dopo giorno su StartupItalia vi stiamo documentando un processo iniziato mesi fa. I licenziamenti nel settore delle Big Tech stanno investendo tutti i comparti produttivi. In quello dell’automotive, ad esempio, si è aggiunta di recente Lucid Motors, società americana quotata in Borsa che ha notificato alla SEC, l’autorità che vigila sui mercati, il licenziamento di 1300 persone, pari al 18 della forza lavoro impiegata. Come in altri casi, la riorganizzazione avverrà in varie fasi e procederà per tutto il 2023, impattando sia la produzione sia i contractor.
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Lucid Motors è in una fase critica della propria attività e, come si legge su Engadget, potrebbe aver subìto maggiormente la concorrenza di competitor come Tesla, che da tempo ha abbassato il prezzo delle proprie elettriche. Gli obiettivi di produzione per il 2023 – 14mila veicoli – si sono rivelati essere al di sotto delle aspettative. Non è ovviamente il primo caso di casa automobilistica che attua licenziamenti: di recente vi abbiamo raccontato di quanto accaduto a Ford e Arrival. E la lista potrebbe continuare se ci allargassimo ad altre Big Tech.
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A guidare Lucid Motors, con sede a Newark in California, è Peter Rawlinson, ex ingegnere di Tesla arrivato in azienda quando il nome del brand era Atieva. Fu lui uno di quelli che convinse il board a cambiare nome in Lucid Motors e a buttarsi sul mercato delle quattro ruote, dal momento che in origine si limitava soltanto a produrre batterie. Per il 2024 è ancora atteso il Gravity SUV di Lucid Motors, ma dal momento che i piani sono cambiati più volte le cose potrebbe nuovamente evolversi.