Si parte da Station F a Parigi per poi arrivare ad aprile a Berlino e a maggio a Londra: le tre città, secondo uno studio, rientrano nella Top5 europea delle Tech City del futuro. Queste le tappe internazionali di Smau
Attraenti e innovative, nella top 25 delle città più interessanti per startup e imprenditori la vetta è occupata da Regno Unito, Francia e Irlanda. L’edizione 2021 dello studio soprannominato Tech Cities of the Future, in cui sono state analizzate 76 città europee di 31 Paesi europei, ha fotografato le città che offrono le prospettive migliori in termini di sviluppo tecnologico, investimenti in innovazione e startup: al primo posto della classifica c’è infatti Londra, seguita da Parigi e Dublino. Al quarto posto si trova poi Berlino, seguita da Amsterdam, Madrid, Barcellona, Monaco, Stoccolma e Bucharest (Milano è al 18mo posto nella classifica). Del resto, proprio nella capitale britannica si trova il maggior numero di unicorni, come rivela uno studio del CB Insights, attraverso un aggiornamento della mappa del “club” delle startup che superano il miliardo di dollari di valore.
“Non pensiamo, però, che la sola ambizione per una startup sia quella di poter essere un unicorno, si tratta più che altro di trovare il proprio mercato di sbocco. Le startup italiane ambiscono a sviluppare collaborazioni con imprese internazionali per scalare rapidamente e affermarsi nel proprio mercato di riferimento. Non è più pensabile, infatti, credere di poter crescere solo in un mercato domestico, bisogna guardare oltre confine, aspirare fin dall’inizio ad un mercato globale. Da qui nascono gli appuntamenti internazionali di Smau: Berlino, nato nel 2015, Londra nel 2018 e quest’anno anche Parigi nella location delle startup per eccellenza – Station F – che è il più grande campus di startup del mondo” commenta Pierantonio Macola, Presidente di Smau.
L’ecosistema Smau nelle tappe di Parigi, Berlino e Londra
Il mondo nel 2030 può sembrare ancora molto lontano, ma affrontare il cambiamento già da adesso significa prepararsi alle sfide future, in un contesto di generale mutamento che porterà le imprese a ripensare le priorità. Investire nell’innovazione e, allo stesso tempo, sostenere e promuovere la sostenibilità sono solo alcuni degli obiettivi che aziende e startup hanno fissato nelle loro agende: identificazione, sperimentazione e consolidamento di soluzioni e strategie sono solo alcune delle direzioni in grado di rispondere ai bisogni evidenziati dalla trasformazione digitale e dal Green Deal, tra cui l’adattamento climatico e la transizione energetica.
Con oltre 250 milioni di euro di investimenti, più di 30 programmi di accelerazione ospitati e 1.000 startup raccolte in un edificio ristrutturato di 34 mila metri quadrati, lungo 310 metri nel cuore del 13° arrondissement di Parigi, Station F si presenta come il più grande campus per startup del mondo. In questa location d’eccezione, teatro dell’evento Smau a Parigi, si favorirà lo scambio di esperienze, la contaminazione di idee, progetti e soluzioni tra l’ecosistema italiano e quello francese allo scopo di favorire l’avvio di nuove collaborazioni internazionali, con un occhio rivolto ai temi della sostenibilità.
Gli appuntamenti internazionali di Smau a Parigi, Berlino e Londra, organizzati in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, favoriranno l’incontro tra le startup e le imprese dell’ecosistema italiano con i maggiori player del mercato europeo: grandi aziende, incubatori e acceleratori, investitori e startup internazionali.
La tappa parigina
Con SMAU | Italy RestartsUp in Paris, la prima tappa vedrà la partecipazione dei principali rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione italiano, interessati ad entrare in contatto con l’ecosistema parigino: 40 le startup italiane selezionate, attive dal settore agroalimentare a quello dell’energia, della salute, ma anche del manufacturing e della mobility, oltre alle imprese italiane più attive nel campo dell’Open Innovation tra cui Enel, Eni, Snam, Iren, Siram Veolia, Edison nel settore energetico e delle multiutility, Angelini nel settore della cura della persona, Ferrovie dello Stato e Trenord nel settore della mobilità, Clementoni nel settore del giocattolo. LVMH, Carrefour, L’Oreal, RATP Group, Bouygues Telecom, Servier, Veolia sono solo alcune delle grandi aziende francesi che hanno già confermato la loro partecipazione all’appuntamento.
Aziende, investitori, startup e attori rilevanti dell’innovazione sia francese sia italiana saranno ospiti del ricevimento serale presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi. Un primo incontro tra l’ecosistema italiano e quello francese, che sarà consolidato all’interno dell’evento del giorno seguente, di un’intera giornata, in cui saranno protagoniste le startup italiane che presenteranno i propri prodotti e servizi ad aziende, partner e potenziali investitori, all’interno di Station F. Nel programma di panel che si terranno all’interno del Campus non mancheranno i principali esponenti dell’ecosistema di innovazione, sia italiani che parigini. Nei loro interventi si focalizzeranno su tematiche legate all’innovazione applicata al food e al retail, alla manifattura intelligente, all’energia e ambiente, alla mobilità intelligente e all’innovazione applicata alla salute e alla medicina. A chiudere la tre giorni di eventi parigina sarà il tour nei maggiori luoghi di innovazione, con la visita di alcuni dei principali incubatori e acceleratori della città, per stimolare la creazione di partnership tra gli stessi e i partecipanti al tour.
Gli appuntamenti del Roadshow SMAU sono previsti per: SMAU Italy RestartsUp in Paris 23-24-25 marzo 2022; SMAU Italy RestartsUp in Berlin 27-28-29 aprile 2022; SMAU Italy RestartsUp in London 25-26-27 maggio 2022; SMAU Milano 11-12 ottobre 2022.