È finalmente agosto. E se anche voi, come noi, partirete alla volta della spiaggia con la borsa del mare colma di libri (o di un più comodo ebook reader) allora con ogni probabilità apprezzerete questa nuova rubrica estiva che, ogni domenica, vi consiglierà tre libri da leggere, ripescandoli dalla libreria di StartupItalia. Sono infatti i testi degli autori che ci hanno fatto compagnia, con i loro estratti, durante tutto l’autunno e l’inverno. Si parte naturalmente parlando di lavoro perché il vero startupper, si sa, non va mai in vacanza.
Stop jurassic management (Daniela Di Ciaccio, Veruscka Gennari)
Anno 2023 d.C. Mentre il mondo del lavoro si confronta con cambiamenti epocali, la pratica manageriale ha scelto di fermare l’orologio dell’evoluzione, restando pressoché indifferente al modo in cui le persone scelgono di lavorare, vivere e fare esperienza della propria vita.
Il jurassic management vince il podio tra le piaghe postmoderne per la sua chirurgica capacità di generare costi inutili per le aziende, le persone e l’intera economia.
Questo libro, nelle intenzioni delle autrici, è una denuncia definitiva nei confronti di un modello del lavoro non più accettabile e ultima chiamata – pena l’estinzione – per manager, lavoratori e organizzazioni. È giunto il momento di evolvere mindset, linguaggi, comportamenti e processi nella consapevolezza, sostenuta da un’ampia evidenza scientifica ed empirica, che il business e il lavoro possano essere fonti generatrici di benessere diffuso ed ecosistemico.
Attraverso l’utilizzo dei fumetti e di un linguaggio sagace, il libro restituisce uno spaccato reale, a tratti drammatico, dell’esperienza quotidiana di molti lavoratori, offrendo tuttavia, attraverso una divulgazione leggera ma dalle solide basi, informazioni, esperienze, soluzioni e strumenti relativi a paradigmi culturali capaci di accelerare il processo evolutivo di organizzazioni e pratiche manageriali.
Qui per leggere l’estratto in esclusiva per StartupItalia.
Alla ricerca del buon management (Alfonso Fuggetta)
Come deve organizzarsi e strutturarsi un’impresa per poter competere oggi? Cosa deve sapere chi ha la responsabilità di guidare un’organizzazione, qualunque sia la sua natura e dimensione? Come si può ottimizzare la gestione quotidiana e di lungo periodo di un’azienda o di una PA accompagnandole nel modo corretto?
Queste pagine, attraverso la descrizione di metodi, dinamiche ed esperienze di vita aziendale vissuta, guidano i professionisti che rivestono ruoli manageriali in un percorso di approfondimento e crescita verso il «buon management», che molto ha in comune con la capacità di fare innovazione tecnologica.
Concetti e principi delle discipline scientifiche e ICT, infatti, sono riletti dall’autore in chiave manageriale, in una sorta di osmosi e combinazione di punti di vista di grande valore e utilità. Le 52 brevi riflessioni proposte nel testo coprono un anno intero di «cura» di buon management e possono essere «assunte» settimanalmente, come fossero piccole pillole, utili a chi vuole trasformare le aziende in realtà mature e robuste, in grado non solo di sopravvivere nel mercato attuale, ma di distinguersi e rinnovarsi continuamente per migliorare.
Qui per leggere l’estratto in esclusiva per StartupItalia.
Piccolo manuale di sopravvivenza ai colleghi difficili (Nick Robinson)
Essere obbligati a lavorare con un collega difficile è un’esperienza che tutti proviamo almeno una volta nella vita e che, data la quantità di tempo che trascorriamo in ufficio, ha un impatto decisamente elevato sulla nostra esistenza. Non sapere come gestire una persona dal carattere complesso ci fa spesso passare la voglia di averci a che fare e, talvolta, ci porta addirittura a volerla mandare al diavolo. Tutto questo, oltre ad avere un risvolto negativo sul nostro umore, è anche estremamente dannoso per la nostra produttività lavorativa. Quanto tempo ed energie perdiamo perché non riusciamo a costruire delle relazioni proficue con i nostri colleghi più complicati?
Piccolo manuale di sopravvivenza ai colleghi difficili offre la soluzione a questi annosi problemi. Rivelando i 9 diversi tipi di personalità difficili e mettendo a disposizione un rapido quiz per capire il tipo di persona che si ha di fronte, l’autore fornisce consigli e buone pratiche per riuscire a trovare il filo di una comunicazione efficace anche quando sembra impossibile.
Qui per leggere l’estratto in esclusiva per StartupItalia.