Una cartina interattiva con tutti i coworking, fablab, incubatori e hub tecnologici del capoluogo lombardo. La presentiamo in occasione del lancio della nuova edizione di StartupItalia! Open Summit
Nel 2015 in occasione del primo StartupItalia! Open Summit avevamo iniziato a mappare l’ecosistema dei coworking e Fablab di Milano. Oggi a più di 2 anni di distanza abbiamo voluto esplorare nuovamente la mappa di Milano per vedere come è cambiato il panorama in città.
L’aumento è stato esponenziale, gli spazi dedicati all’innovazione si sono moltiplicati, la mappa si è infatti arricchita di tanti nuovi luoghi tra coworking, fablab, incubatori e hub tecnologici, 130 i luoghi mappati fino ad oggi (indicativamente gli spazi sono aumentati del 97% rispetto alla mappa pubblicata nel 2015), e vogliamo continuare ad aggiungerne, scriveteci a [email protected] e indicateci lo spazio che vorreste vedere all’interno della mappa.
Non si tratta soltanto di un aumento in termine di numeri, ma anche di un cambiamento degli spazi stessi. Oggi più ibridi, polifunzionali dove non sempre si offre solo un ufficio condiviso. Accanto ai coworking più tradizionali infatti si sono moltiplicati gli spazi in cui si vuole ambire a fare innovazione a 360 gradi, luoghi in cui dare valore agli incontri, alle persone, in cui si mettono insieme non solo le esperienze ma anche gli strumenti e le tecnologie mirate allo sviluppo di tutto l’ecosistema.
Se diamo un’occhiata alla mappa si nota a colpo d’occhio come gli spazi ormai coprano praticamente tutta l’area di Milano, in alcuni casi spostandosi anche verso le periferie, è l’esempio di Mare Culturale Urbano circa 7700 mq aperti tutto l’anno dalle 8 della mattina alle 2 di notte, che comprendono: cinema, sale teatrali,coworking, studi di registrazione, atelier e spazi di prova e formazione, spazi per la comunità, caffé e bistrot. Questi modelli nascono proprio per costruire un nuovo modo di sviluppo territoriale delle periferie.
Non solo periferie, spazi industriali riqualificati
Ci sono anche i grandi spazi industriali riqualificati e ristrutturati con fondi misti, pubblici e privati, come il BASE nato sugli spazi della ex Ansaldo. BASE è un progetto d’innovazione e contaminazione culturale, tradotto in 6000 mq di laboratori, spettacoli, workshop e mostre.
Digital District di Milano
Navigando la mappa si nota come, rispetto al 2015, gli spazi dedicati all’innovazione stanno conquistando sempre di più il centro città e l’area con al centro piazza Gae Aulenti, delimitata dai grattacieli di Porta Nuova e dalla Stazione Centrale. Qui si concentrano le sedi di corporate hitech (da Microsoft a Amazon), coworking, acceleratori e centri di innovazione, ma anche spazi pensati per chi deve unire il tempo familiare con quello lavorativo, come ad esempio Qf/Qwork+Qbaby. Oltre ai tradizionali uffici privati e una sala riunioni, questo coworking offre anche un servizio e uno spazio dedicato ai più piccoli facilitando i genitori nella gestione delle proprie giornate.
La mappa mostra luoghi anche molto diversi tra loro, ma accomunati tutti da un’unica visione: la costruzione di una comunità attorno ad uno spazio. Perché se il futuro del lavoro è sicuramente collaborativo, le chiavi non possono che essere le relazioni.