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Tirocini retribuiti in azienda, consulenze, voucher per lo sviluppo tecnologico: le misure a favore di startup e imprenditori
Sviluppare risorse competenti in campo digitale per colmare la richiesta da parte dei mercati. Questa è la mission che la Camera di Commercio di Firenze sta portando avanti con diversi progetti, i quali prevedono anche sezioni di consulenza rivolte a startup e imprenditori. Tra questi: Il Servizio Nuove Imprese (SNI) e “Finanza per le imprese”, in capo all’Azienda Speciale PromoFirenze della Camera di Commercio, che fornisce assistenza ad aspiranti imprenditori; il Centro Patlib e, di recente, è ripartito anche “Crescere in digitale” che, tramite “Garanzia Giovani”, dà la possibilità a ragazzi tra i 16 e i 29 anni di effettuare tirocini retribuiti in azienda.
La Camera di Commercio di Firenze fa parte del network “Punti Impresa Digitale” (PID) previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Un servizio gratuito, a disposizione delle aziende iscritte alla Camera, che ha l’obiettivo di diffondere conoscenze sulle tecnologie 4.0 per fare in modo che le PMI possano migliorare il proprio livello di digitalizzazione ed essere più competitive sul mercato.
Tra i servizi offerti dal PID ci sono: affiancamento e consulenza in azienda sulle tematiche impresa 4.0; seminari informativi sulle tecnologie 4.0; valutazione del livello di maturità digitale delle imprese; orientamento verso strutture specializzate incluse nel network del Piano Nazionale Impresa 4.0; Competence Center e Digital Innovation Hub.
“La Camera di Commercio di Firenze vuole fare da collante tra attori pubblici, liberi professionisti, startup e imprenditori, al fine di sviluppare nuove risorse nel mondo digitale – afferma il presidente, Leonardo Bassilichi – la stessa rappresenta il punto di partenza per la nascita di imprese e un grande incubatore, anche se spesso viene vista come mero elemento burocratico. Il nostro obiettivo è, invece, quello di avvicinare sempre più giovani al campo digitale aziendale e colmare le numerose richieste che riceviamo. Per questo, invitiamo ragazzi, imprenditori e startup a venirci a trovare, al fine di mettere a punto gli strumenti adeguati al proprio sviluppo”.
Il progetto “Crescere in digitale”
Rivolto a ragazzi tra i 16 e i 29 anni iscritti al programma “Garanzia Giovani”, dopo un periodo di stallo, è ripartito il progetto che offre corsi formativi, laboratori e tirocini aziendali retribuiti. Attuato da Unioncamere in partnership con Google e promosso da ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro vigilata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), il programma ha l’obiettivo di creare posti di lavoro, attraverso l’acquisizione di competenze digitali, dando la possibilità a giovani che non studiano e non lavorano (i cosiddetti “neet”) di investire sulle proprie competenze per accompagnare le imprese nel mondo di Internet.
50 ore di lezioni, esempi pratici e casi di studio sugli ambiti digitali applicati alle imprese, di cui possono usufruire tutti gli iscritti a Garanzia Giovani. Dopo aver effettuato il test online, se il risultato è positivo, sarà rilasciato un certificato e, successivamente, gli idonei potranno partecipare, in Camera di Commercio, ad attività laboratoriali di formazione e orientamento.
La Camera di Commercio, in qualità di soggetto promotore, attiva e segue gli stage per tutta la durata. Il programma prevede tirocini formativi extracurriculari della durata di 6 mesi rimborsati a 500 euro al mese. I giovani avranno modo di mettere in campo quanto appreso grazie a un piano formativo personalizzato e con il supporto di una community online. Le imprese potranno ospitare uno o più tirocinanti, in base ai vincoli previsti a livello regionale, senza dover coprire alcun costo di rimborso. “Al momento abbiamo centinaia di imprese che ne fanno richiesta, all’interno della città metropolitana di Firenze, mentre 39 sono i tirocini attivati nelle scorse edizioni”, spiega il presidente.
Le altre misure previste per imprenditori e startup
Tra i progetti che Camera di Commercio di Firenze porta avanti, c’è il rilascio di voucher a fondo perduto (un milione e 500.000 euro quelli assegnati negli ultimi 18 mesi), dedicati a imprenditori e startupper, per lo sviluppo tecnologico e percorsi di crescita aziendale. “Mettiamo a disposizione anche servizi di consulenza gratuita, grazie all’impegno dei digital promoter del Punto Impresa Digitale (PID) – afferma Bassilichi – che aiutano le aziende sia nella digital implementation, nel caso di startup allo stadio zero, che nella digital transformation, per imprese già esistenti che vogliano svilupparsi digitalmente. E insieme a loro parteciperemo al prossimo StartupItalia Open Summit, il 12 giugno a Firenze”.
I digital promoter
L’Azienda Speciale PromoFirenze si occupa di assistere gli aspiranti imprenditori nella fase di avvio con il Servizio Nuove Imprese (SNI) e Finanza per le imprese. Tramite SNI, si offre gratuitamente un primo orientamento agli startupper mediante consulenze mirate sull’iter burocratico e amministrativo da seguire per sviluppare e/o avviare un’attività, oltre a presentare una panoramica informativa sulle agevolazioni finanziarie. Grazie al programma “Finanza per le imprese” è possibile ricevere aiuto per la presentazione di richieste di finanziamento, assistenza per lo sviluppo, la gestione e la rendicontazione di progetti di investimento e supporto nella redazione di business plan.
Per proteggere la propria idea o tutelare il proprio brand è, infine, possibile rivolgersi al Centro Patlib della Camera di Commercio di Firenze, che offre supporto a imprese e aspiranti imprenditori con orientamenti gratuiti, ricerche di anteriorità marchi, brevetti e percorsi di tutoraggio per il corretto uso di strumenti informatici come le banche dati.
“Camera di Commercio di Firenze offre soluzioni sia per chi vuole aprire un’attività che per chi vuole implementarla – conclude il presidente – Nei prossimi 3 mesi, nell’area metropolitana di Firenze saranno assunte 28.000 persone, ma le aziende riscontrano difficoltà nella reperibilità di queste. Una persona su quattro non si trova”.