Intel ha annunciato licenziamenti di massa per il proprio organico: dovranno infatti lasciare l’azienda 17.500 persone, pari al 15% dei dipendenti complessivi della multinazionale americana. Il titolo della società ha perso il 20%, riducendo la capitalizzazione di 24 miliardi di dollari.
Le parole del Ceo dopo i licenziamenti
«Ho bisogno di meno persone nella sede centrale, più persone sul campo, supportando i clienti», ha detto il Ceo Pat Gelsinger a Reuters. L’argomento layoff e società tecnologiche si è sgonfiato negli ultimi mesi. Il 2024 era cominciato con un gennaio da 45mila tagli al personale nelle tech company, lasciando ipotizzare che il settore avrebbe rivissuto lo stesso trend del 2023, l’anno dell’efficienza. Negli ultimi mesi i tagli al personale nelle aziende tecnologiche sono stati tuttavia contenuti: a giugno 12mila e a luglio quasi 15mila. Al momento il contatore per agosto 2024 segna soltanto quelli appena annunciati da Intel.
Come si legge su Reuters, la società americana che sviluppa semiconduttori ha comunicato che avrebbe tagliato le spese operative e ridotto le spese in conto capitale di oltre 10 miliardi di dollari nel 2025. Il produttore di chip sta cercando di recuperare terreno rispetto ai competitor, puntando sullo sviluppo di prodotti incentrati sull’intelligenza artificiale.
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