Ecco le realtà sul podio a dieci gradini per LinkedIn. Motivo? stanno assumendo e hanno dimostrato la loro resilienza durante la crisi del coronavirus
LinkedIn pubblica per la prima volta in Italia la Top Startups, la classifica delle 10 migliori imprese innovative. Una lista che, nell’anno della pandemia, tiene conto soprattutto della capacità delle startup di resistere alla crisi, reinventarsi e continuare a crescere e assumere. Molte i nostri lettori le conoscono bene. Sul podio: Casavo, Boom, Satispay, Everli, Credimi, Energy Way, Milkman, Kineton, iGenius, Roboze.
Il 2020 è stato un anno di cambiamenti radicali. La pandemia da coronavirus che ha imperversato in tutto il mondo ha stravolto ogni piano, sia personale sia professionale. E le startup non sono state risparmiate. Alcune hanno trovato il modo di adattarsi alla nuova realtà, anche riconvertendosi, e alcune hanno persino prosperato.
I 4 fattori di LinkedIn
LinkedIn ha valutato le startup sul podio in base a quattro fattori cardine: la crescita della forza lavoro di queste aziende, le interazioni degli utenti con le imprese e i loro dipendenti, l’interesse in queste startup da parte delle persone in cerca di impiego e la capacità di queste aziende di attrarre talenti.
La crescita della forza lavoro è misurata come aumento percentuale del numero di dipendenti nel periodo preso in esame, che deve essere almeno il 10%. Le interazioni degli utenti con l’azienda e i suoi dipendenti misurano le visualizzazioni della pagina aziendale, il numero dei suoi follower non dipendenti dell’impresa e le visualizzazioni dei profili dei dipendenti da parte di utenti che non lavorano per la startup. L’interesse delle persone in cerca di impiego misura il tasso di visualizzazione e candidatura per le offerte di lavoro dell’azienda, considerando gli annunci sia gratuiti sia a pagamento. La capacità di attrarre i migliori talenti misura il numero di dipendenti provenienti da aziende nella classifica LinkedIn Top Companies pubblicata in diversi Paesi del mondo, come percentuale della forza lavoro totale della startup. I dati sono normalizzati fra tutte le startup idonee. L’intervallo di tempo considerato va da gennaio a luglio 2020.
Per essere idonee, le aziende devono essere indipendenti e a capitale privato, avere 30 o più dipendenti a tempo pieno in Italia, avere non più di 7 anni e avere sede in Italia. Sono state escluse: agenzie di selezione del personale, think tank, società di venture capital, studi legali, società di gestione e di consulenza IT, non-profit ed enti di beneficenza, acceleratori e aziende statali. Inoltre sono state escluse le startup che nel periodo in esame hanno licenziato il 20% o più della forza lavoro.
Ecco la classifica 2020
1.Casavo | Dipendenti in Italia 78 | Sede: Milano | Anno di fondazione: 2017 | Competenze più diffuse: Finanza, Economia, Finanza d’impresa | Aree funzionali con più lavoratori: Finanza, Ingegneria, Business development | Che cosa fa l’azienda: Attraverso la propria piattaforma, la startup del settore immobiliare Casavo consente di chiedere un appuntamento per la valutazione di un immobile che sarà visionato e valutato da un team di esperti. Parte così un processo semplificato che può portare a formalizzare la vendita davanti a un notaio nel giro di 30 giorni. L’obiettivo, spiega la società, è offrire ai propri clienti un significativo abbattimento delle tempistiche di vendita rispetto ai canali tradizionali.
2. Boom | Dipendenti in Italia: 70 | Sede: Milano | Anno di fondazione: 2018 | Competenze più diffuse: Photoshop, Fotografia commerciale, Fotografia digitale | Aree funzionali con più lavoratori: Arte e design, Ingegneria, Vendite | Che cosa fa l’azienda: Scatti digitali e intelligenza artificiale si fondono in questa startup che consente ai propri clienti di ottenere un servizio fotografico completo in 24 ore in oltre 60 Paesi nel mondo. Lo fa mettendo insieme domanda e offerta (al suo network globale aderiscono oltre 35mila fotografi) e ottimizzando le immagini grazie a tecnologie di machine learning.
3.Satispay | Dipendenti in Italia: 106 | Sede: Milano | Anno di fondazione: 2013 | Competenze più diffuse: Marketing digitale, SQL, Java | Aree funzionali con più lavoratori: Ingegneria, Business development, Vendite | Che cosa fa l’azienda: Operando in modo indipendente da carte di credito o debito, Satispay offre la possibilità di pagare in negozio e scambiarsi denaro tra amici via smartphone, oltre a una serie di altri servizi come ricariche telefoniche, il pagamento di bollettini e pagoPA, donazioni e risparmi. Dalla sua fondazione, la piattaforma ha raggiunto quota 1,1 milioni di utenti e più di 110mila esercenti aderenti al network, oltre ad aver raccolto finanziamenti per circa 42 milioni di euro.
4.Everli | Dipendenti in Italia: 125 | Sede: Milano | Anno di fondazione: 2014 | Competenze più diffuse: SQL, Business plan, MySQL | Aree funzionali con più lavoratori: Ingegneria, Vendite, Operazioni | Che cosa fa l’azienda: Nata a Verona col nome di Supermercato24, Everli permette al cliente di scegliere il supermercato di fiducia tra i principali retailer della grande distribuzione italiana, ordinare la spesa online e riceverla nel posto desiderato “entro un’ora o nella fascia oraria richiesta”. Il servizio oggi è attivo in oltre 50 province e punta ad espandersi ulteriormente anche fuori dai confini italiani.
5.Credimi | Dipendenti in Italia: 54 | Sede: Milano | Anno di fondazione: 2015 | Competenze più diffuse: Finanza, Analisi Finanziaria, Banking | Aree funzionali con più lavoratori: Finanza, Ingegneria, Assistenza | Che cosa fa l’azienda: Credimi è una fintech specializzata nei finanziamenti digitali alle imprese. Operativa dal gennaio 2017, in tre anni e mezzo ha risposto alle richieste di liquidità di quasi 30mila aziende, raggiungendo il miliardo di euro di erogato tra servizi di factoring e prestiti a medio e lungo termine con una crescita media anno su anno del 200%.
6.Energy Way| Dipendenti in Italia: 55 | Sede: Modena | Anno di fondazione: 2013 | Competenze più diffuse: Python, Machine learning, MATLAB | Aree funzionali con più lavoratori: Ingegneria, Informatica, Program e Project management | Che cosa fa l’azienda: Energy Way (dal 22 settembre Ammagamma) è una società di data science e artificial intelligence. Composta da matematici e ingegneri, mette a punto modelli innovativi al servizio dell’efficienza e della sostenibilità delle imprese.
7.Milkman | Dipendenti in Italia: 45 | Sede: Verona | Anno di fondazione: 2015 | Competenze più diffuse: SQL, Java, JavaScript | Aree funzionali con più lavoratori: Ingegneria, Operazioni, Vendite | Che cosa fa l’azienda: Milkman fornisce servizi di delivery costruiti attorno al consumatore, focalizzandosi in particolare sul controllo dell’ultimo miglio e offrendo opzioni di consegna personalizzate. L’azienda ha registrato nel primo trimestre del 2020 – anche grazie all’aumento delle consegne nel periodo di lockdown – circa 400mila consegne, il doppio di quanto fatto nello stesso periodo dell’anno precedente, e ha annunciato in maggio la chiusura di un round di finanziamento da 25 milioni di euro. Tra i suoi investitori figura anche Poste Italiane, con cui è stato stretto un accordo per la creazione della newco MLK Deliveries.
8.Kineton | Dipendenti in Italia: 311 | Sede: Napoli | Anno di fondazione: 2017 | Competenze più diffuse: MATLAB, Ingegneria, Java | Aree funzionali con più lavoratori: Ingegneria, Controllo qualità, Informatica | Che cosa fa l’azienda: Kineton è una società di ingegneria che offre prodotti e servizi nell’automotive e in altri settori. Tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, la startup napoletana punta a lanciare su strada Kinecar, una microcar elettrica e connessa da guidare senza patente, dotata di intelligenza artificiale e pensata per le smart city.
9.iGenius | Dipendenti in Italia: 100 | Sede: Milano | Anno di fondazione: 2016 | Competenze più diffuse: JavaScript, SQL, Python | Aree funzionali con più lavoratori: Ingegneria, Arte e design, Risorse umane | Che cosa fa l’azienda: Lo scopo di iGenius è quello di rendere accessibile l’analisi dei dati anche a chi non è un tecnico o un data scientist, consentendo a qualsiasi utente aziendale di prendere le decisioni migliori basate su riscontri. All’inizio di marzo l’azienda ha chiuso un round di finanziamento da 11 milioni di dollari, che ha portato il totale raccolto presso gli investitori privati a partire dal 2016 sopra quota 20 milioni.
10.Roboze | Dipendenti in Italia: 49 | Sede: Bari | Anno di fondazione: 2013 | Competenze più diffuse: Supply chain management, Produzione, Stampa 3D | Aree funzionali con più lavoratori: Operazioni, Ingegneria, Arte e design | Che cosa fa l’azienda: Roboze progetta e produce stampanti 3D professionali e industriali per il mercato mondiale, con clienti nei settori oil&gas, automobilistico, aerospaziale e non solo. Nell’ambito dei propri piani di crescita, questa startup cerca ingegneri e sviluppatori e si è aggiudicata una commessa da 300mila dollari per un progetto che coinvolge l’esercito Usa.