Alcune hanno già calcolato le somme da erogare ai liberi professionisti. Si aggiungono ai famosi 600 euro
In queste ore stanno arrivando i bonifici del bonus da 600 euro ai liberi professionisti e partite IVA. La somma è stata stabilita del decreto Cura Italia approvato nelle scorse settimane dal Governo Conte. Ma per sostenere i lavoratori autonomi anche le Regioni si stanno muovendo con somme aggiuntive, nel tentativo di venire incontro alle esigenze di chi non può più lavorare o ha ridotto di molto il proprio fatturato. Una prima lista è stata stilata da Italia Oggi, ma tutte le Giunte sarebbero già all’opera per coprire tutti i fronti dell’occupazione. Proprio ieri i dati del FMI hanno mostrato gli scenari futuri, con la previsione di una recessione senza precedenti per l’Italia.
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Bonus: le somme previste dalle Regioni
Tra le prime Regioni ad attivarsi per le partite IVA è stata la Campania, dove i lavoratori autonomi con un reddito annuo inferiore ai 35mila euro godranno di un bonus di mille euro che si sommerà a quello da 600 erogato dall’INPS o dalle casse previdenziali degli ordini professionali. La somma prevista dalla Giunta guidata da Vincenzo De Luca è di 80 milioni di euro. Un’altra Regione che si è mossa per bonus aggiuntivo alle partite IVA è il Piemonte, dove sono stati stanziati 54 milioni di euro a cui potranno accedere anche i liberi professionisti.
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Stefano Bonaccini, Governatore dell’Emilia Romagna
In Emilia Romagna è possibile richiedere un bonus aggiuntivo di mille euro, ma soltanto per chi è titolare di partita IVA come professionista del settore sanitario. Infine sembra che anche la Regione Lombardia, la più colpita dalla pandemia, possa presto erogare una qualche forma di ristoro economico anche per le partite IVA.