C’è tempo fino al 22 ottobre per presentare idee innovative nei settori di tecnologia, servizi e prodotti. L’istituto ha presentato anche i dati sulle startup in Italia: +15% da inizio 2018
Bnp Paribas Cardif apre alle idee e alle soluzioni tecnologiche innovative con un impatto sociale positivo sulle persone e sulla comunità. Per partecipare alla Call4Ideas, quinta edizione del contest internazionale e che negli anni ha raccolto oltre 300 candidature con un investimento da parte della banca di 800mila euro, c’è tempo fino al 22 ottobre. La Call4Ideas di Bnp Paribas Cardif si concentra quest’anno sul tema “sostenibilità” e premierà le tre idee più innovative declinate nei settori di tecnologia, prodotti e servizi. Tutti i finalisti di Call4Ideas avranno la possibilità di presentare i propri progetti a novembre, in occasione dell’evento conclusivo a Milano. I vincitori verranno seguiti dal team R&D di BNP Paribas Cardif che li seguirà nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto, tenendo in considerazione le esigenze del mercato.
Call4ideas guarda alle startup
La panoramica sul mondo startup e innovazione italiano sembra promettente guardando ai numeri presentati da Bnp Paribas Cardif. Da gennaio ad agosto 2018 sono state infatti quasi 6.500 le domande complessive per “invenzione industriale” depositate. Dato incoraggiante proprio perché in crescita (+4,1% ) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ancora di più rispetto al 2012 (+7,8%). Guardando all’aspetto geografico, le regioni trainanti risultano Lombardia (1.494) Piemonte (790) ed Emilia Romagna (636) e per quel che riguarda gli hub urbani, dove è più forte la presenza di nuove domande per invenzioni industriali, Milano guida il gruppo (1.269), seguita da Torino (776) e Roma (376).
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La Call4Ideas lanciata da Bnp Paribas Cardif guarda anche al mondo startup italiano, dove i numeri raccontano di un’ecosistema di quasi 10mila soggetti innovativi cresciuti del +15% rispetto a inizio anno. Giovani imprese con un valore della produzione che per il 65% non supera i 100mila euro. Come per il versante brevetti, anche per la quantità di startup presenti a livello regionale la Lombardia guida la classifica: qui sono presenti un quarto (più di 2.300) di tutte le startup attive a livello nazionale.