La Procura di Milano ha chiuso le indagini per truffa aggravata condotte per far luce sul cosiddetto Pandoro Gate che ha coinvolto l’influencer Chiara Ferragni. A questo punto si attende la possibile richiesta di rinvio a giudizio. I magistrati hanno indagato sul caso della presunta pubblicità ingannevole con la relativa opacità rispetto ad attività di beneficienza. Quello che viene contestato all’imprenditrice riguarda le vendite del Pandoro “Pink Christmas” Balocco e delle uova di Pasqua Dolci Preziosi tra 2021 e 2022.
Ferragni, il commento degli avvocati alla chiusura delle indagini
«Riteniamo – hanno detto i legali dell’influencer – che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che i profili controversi siano già stati affrontati e risolti in sede di Agcom. Avvieremo al più presto un confronto con i Pubblici Ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda. Chiara Ferragni ha fiducia nel lavoro della magistratura e che la sua innocenza venga acclarata quanto prima».
Nelle scorse ore l’influencer è tornata a comparire nelle story Instagram, pubblicando un filmato da Atene, dove si trova per lavoro. «Sono qua ad Atene – ha detto -. Ieri sono stata malissimo tutto il giorno, il che è strano. Non so cosa stia succedendo al mio fisico». Per lei la crisi a livello reputazionale, generata appunto dal Pandoro Gate e dall’inchiesta della giornalista Selvaggia Lucarelli, va avanti da mesi.