Dal 6 agosto, intanto, si dovrà esibire nei ristoranti e nei luoghi al chiuso
Quasi il 34% dei 17 milioni di italiani che avevano intenzione di partire per la vacanze estive 2021 ha già disdetto la prenotazione sulla scia dei timori provocati dalla diffusione della variante delta. I dati, elaborati da Confcommercio nei giorni scorsi, inquadrano una situazione sociale ed economica diversa rispetto allo scorso anno, quando in molti guardavano al futuro con speranza e ottimismo. Nell’estate della campagna vaccinale, spinta anche dall’obbligatorietà del green pass per i clienti di alcune attività come i ristoranti, gli occhi sono puntati alla prossima cabina di regia e al successivo Consiglio dei Ministri, in cui il presidente Draghi dovrebbe introdurre novità per quanto riguarda il settore dei trasporti e della scuola. L’incontro dovrebbe avere luogo entro mercoledì 4 agosto.
Green Pass, governo diviso
Chi ha già ricevuto la prima dose di vaccino può fare richiesta per ottenere il QR Code che gli consentirà di accedere ai locali al chiuso nei quali, dal 6 agosto, si potrà entrare soltanto muniti di green pass. Questa misura è stata attuata in Italia dopo la presa di posizione della Francia, dove Macron ha introdotto azioni che hanno ispirato il governo di Roma. D’altra parte le liti interne alla maggioranza sono evidenti: il leader della Lega, Matteo Salvini ha dichiarato che «le terapie intensive sono libere nel 97% dei casi, quindi qualora la situazione peggiorasse bisognerebbe sicuramente correre ai ripari. Però incidere sulla vita di 30 milioni di italiani il 2 di agosto mi sembra rovinare la stagione estiva a un settore, quello turistico, che ha già sofferto tanto».
Scuola: le alternative all’obbligo vaccinale
Il capitolo scuola è tra i più delicati. Non soltanto perché il ritorno alle lezioni in presenza metterà a prova le città, grandi e piccole, a cominciare dal trasporto pubblico, ma anche perché bisognerà attendere i numeri sulle vaccinazioni tra il corpo docente. Al momento l’85% risulta immunizzato e l’esecutivo sembrerebbe intenzionato ad attendere almeno il 20 agosto per capire se si riuscirà a superare la quota 90% e trovare strade alternative all’obbligo vaccinale.
Trasporti
I rigoristi interni al governo vorrebbero introdurre, a cominciare già dal 6 agosto, l’obbligatorietà del green pass anche per quanto riguarda i traporti via nave, aereo e treno. Altri invece punterebbero a rinviare la decisione tra qualche settimana. Sul fronte trasporto pubblico locale il nodo non è soltanto nei tempi, ma anche nei modi: quanto potrebbe essere fattibile il controllo quotidiano del Qr Code di milioni di passeggeri che utilizzano metropolitane e mezzi di superficie?