Alcune settimane prima dell’inizio della conferenza degli sviluppatori, prevista il 14 e 15 maggio, Google ha licenziato alcuni dipendenti che lavoravano nei team di Flutter, Dart e Python. A comunicarlo sono stati gli stessi interessati sui social media. «Stiamo investendo in modo responsabile nelle maggiori priorità della nostra azienda e nelle significative opportunità che ci attendono», ha affermato il portavoce di Google, Alex García-Kummert a TechCrunch.
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Cosa ha dichiarato il portavoce di Google
«Per posizionarci al meglio per queste opportunità, per tutta la seconda metà del 2023 e fino al 2024, alcuni dei nostri team hanno apportato modifiche per diventare più efficienti e lavorare meglio, rimuovere i livelli e allineare le proprie risorse alle maggiori priorità di prodotto. In questo modo, stiamo semplificando le nostre strutture per offrire ai dipendenti maggiori opportunità di lavorare sui nostri progressi più innovativi e importanti e sulle nostre maggiori priorità aziendali, riducendo al tempo stesso la burocrazia e gli strati». Così ha motivato i licenziamenti Alex García-Kummert, chiarendo che non riguardano l’intera azienda, ma alcune riorganizzazioni che fanno parte del «normale corso delle cose». I dipendenti interessati hanno affermato che potranno candidarsi per altri ruoli in Google.