Per un fine settimana, l’Italia sarà l’ombelico del mondo. Sul tavolo temi importanti: dall’emergenza climatica a quella vaccinale nel Terzo mondo
Quarantott’ore in cui Roma sarà nuovamente caput mundi, come forse non accadeva dall’Impero Romano. La nostra capitale per un weekend sarà infatti il punto di ritrovo dei venti Paesi maggiormente industrializzati che rappresentano più del 80% del PIL mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta. Da quando è nato, nel 1999 (dal 2008 prevede lo svolgimento di un Vertice finale, con la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo), il G20 di Roma rappresenta il primo summit dei Venti che si svolge in Italia.
I Paesi membri sono: Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Unione Europea. A questi si aggiunge la Spagna, che è un invitato permanente del G20.
Ogni anno, la Presidenza invita alcuni altri Paesi, che partecipano a pieno titolo ai lavori del G20, in qualità di ospiti. Vi partecipano inoltre diverse organizzazioni internazionali e regionali, conferendo al foro una rappresentatività ancor più ampia.
Oltre al Vertice, durante l’anno di Presidenza si svolgono ministeriali, incontri degli Sherpa (incaricati di svolgere i negoziati e facilitare il consenso fra i Leader), riunioni di gruppi di lavoro ed eventi speciali.
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Il G20 non ha un segretariato permanente: l’agenda del Gruppo e le sue attività vengono stabilite dalla Presidenza di turno, anche in collaborazione con gli altri Paesi membri.
Per assicurare la continuità dei lavori è stata istituita una “Troika”, composta dal Paese che detiene la Presidenza, il suo predecessore ed il suo successore.
L’AGENDA DEL G20 DI ROMA
La Troika è attualmente composta da Arabia Saudita, Italia e Indonesia. Il nostro Paese ha infatti assunto la guida del Vertice con un passaggio di consegne dai Sauditi, al termine del G20 di Riad della fine del 2020. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha subito dichiarato di voler sfruttare l’occasione per inserire nell’agenda del G20 di Roma temi di impellente attualità (ma anche parecchio divisivi), come la sperequazione sociale, acuitasi con la pandemia e l’emergenza climatica.
Altri temi, come la crisi afghana, sono entrati ‘da sé’, costituendo un problema che impensierisce parecchi Paesi. Ma l’obiettivo principale della presidenza italiana resta quello di arrivare alla Cop26 di Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021 programmata in Scozia dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, con un accordo di massima per ridurre l’emissione dei gas climalteranti e mitigare gli effetti del riscaldamento globale. Un target ambizioso, considerato che Pechino ha già annunciato che non presenzierà alla conferenza scozzese.
COME SI ARTICOLA IL G20
Il Finance Track
Nell’ambito dei lavori del G20 assume particolare rilevanza il cosiddetto “Finance Track”, costituito dalle riunioni dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, dei Governatori delle Banche Centrali, dei Viceministri e degli Sherpa (negoziatori) designati dai Ministeri economici dei Paesi membri.
Il Finance Track si concentra principalmente sulle questioni economiche, finanziarie, monetarie e fiscali. Il risultato di questo lavoro confluisce, al termine del processo, nel più ampio “Comunicato” tradizionalmente adottato dai Capi di Stato e di Governo del G20 a conclusione del Vertice.
G20 EMPOWER
L’ Alleanza del G20 per l’Empowerment e la Promozione della Rappresentanza delle Donne nell’Economia è un’iniziativa speciale che mira ad accelerare leadership ed empowerment delle donne nel settore privato, facendo leva sull’alleanza particolare istituita fra leader del settore privato e rappresentanti dei Governi dei Paesi G20.
Lanciata in occasione del Vertice G20 del 2019 in Giappone e formalmente istituita nel corso della Presidenza saudita nel 2020, comprende ad oggi 27 Membri, fra G20 e Paesi ospiti.
G20 Innovation League
Il G20 Innovation League ospitato dalla Presidenza italiana del G20 è un evento unico, pensato per condividere soluzioni innovative alle sfide globali e promuovere la cooperazione internazionale.
L’evento coinvolge i Paesi membri del G20 e altri Paesi ospiti, rappresentanti istituzionali, così come attori dell’ecosistema dell’innovazione, tra questi fondi di Venture Capital, Startup innovative, esperti e società di rilievo per ognuna delle aree focus.