Il bonus elettrodomestici è stato confermato anche durante il prossimo anno, ma quali sono le novità contenute nella legge di Bilancio? Tra gli ultimi emendamenti confluiti nel testo, al momento sul tavolo in commissione a Montecitorio, c’è anche quello, voluto dalla Lega, per un nuovo “bonus elettrodomestici”. Ecco come funziona.
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Le novità del bonus elettrodomestici
Per il 2025 viene concesso un contributo con una dotazione complessiva da 50 milioni di euro per l’acquisto di elettrodomestici di elevata efficienza energetica non inferiore alla nuova classe B, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito. Come spiega il testo della bozza, il contributo può essere concesso nella misura non superiore al 30% del costo di acquisto e per un importo non superiore a 100 euro a pezzo, che arriva a 200 euro se l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare dell’acquirente è inferiore a 25mila euro. Il contributo, fruibile per l’acquisto di un solo elettrodomestico, è stato, al momento, pensato per durare solo per un anno e si protrarrà fino a esaurimento risorse. Secondo le stime, a usufruirne sarà circa mezzo milione di italiani.
Le misure del bonus elettrodomestici
La detrazione, in questo anno, è stata calcolata su un importo massimo di 5mila euro, e il tetto dovrebbe essere lo stesso per il 2025. Negli anni precedenti, invece, la spesa su cui calcolare la detrazione era diversa: 8.000 euro per l’anno 2023, 10.000 euro per il 2022, 16.000 euro per il 2021. L’importo è, comunque, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio e la detrazione dovrà essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per poter accedere al bonus, il pagamento deve essere effettuato con bonifico o carta di debito o credito mentre non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Che cosa si può comprare con la detrazione?
Il nuovo bonus elettrodomestici comprende l’acquisto di: mobili nuovi; grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica – per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica – non inferiore alla classe A per i forni; alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie; alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Fra i prodotti di grande dimensione che rientrano nell’agevolazione ci sono, ad esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.