BizUp, l’agenzia di web marketing per il business, diventa per intero di Alkemy, il primo “digital enambler” italiano nato nel 2012. Il gruppo, specializzato nell’innovazione del modello di business di grandi e medie aziende, ha infatti perfezionato la chiusura dell’operazione con cui acquisisce il rimanente 38% ancora non nelle sue mani di BizUp, azienda operativa nel settore della creazione, sviluppo, implementazione e gestione di siti internet, portali web e siti mobile con la relativa programmazione informatica, indicizzazione, posizionamento e monitoraggio, e integrata operativamente e finanziariamente nel Gruppo Alkemy già da tempo visto il 62% finora controllato.
I termini dell’accordo
L’accordo di acquisizione firmato in data 6 aprile 2016, e precedente alla quotazione di Alkemy sul mercato alternativo Aim Italia composto da piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita che sono quotate nell’indice Ftse Aim Italia, prevedeva già i termini delle opzioni “put&call” in forza delle quali Alkemy sarebbe diventata quest’anno l’unico socio di BizUp. Insomma, un percorso già stabilito contrattualmente.
Claudio Vaccaro
Il prezzo riconosciuto per il restante 38% di BizUp è pari a 5,9 milioni di euro, sulla base dell’Ebitda medio 2017-2018 al netto di ulteriori pattuizioni contrattuali. Il prezzo complessivo del 100% del capitale sociale di BizUp sale dunque a 8,2 milioni, corrispondente a un multiplo di 4,3x l’Ebitda medio 2017-2018.
Pagamento e cariche
Il pagamento del corrispettivo per il 38% di BizUp verrà effettuato da Alkemy accedendo al finanziamento messo a disposizione da Mediocredito (per un totale complessivo della linea concessa di 7 milioni): il 95% verrà effettuato contestualmente al passaggio delle quote e il rimanente 5% in tranche successive. In termini societari, invece, il socio fondatore Matteo Monari ricoprirà il ruolo di Chief Executive Officer di BizUp e il socio fondatore Claudio Vaccaro, già Ceo, si occuperà dello sviluppo del business su clienti strategici.