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Una delle osservazioni che si sente più spesso fare a proposito dei Bitcoin è che i consumatori non possono spendere Bitcoin per le esigenze di tutti i giorni. Né possono pagare la maggior parte delle loro fatture con criptovaluta direttamente, tranne alcuni rari casi. Lentamente ma inesorabilmente, questa situazione sta per cambiare. A partire proprio daI Giappone, patria del suo presunto inventore Satoshi Nakamoto. Coincheck, startup nipponica che si occupa di scambi tra Bitcoin e valute estere e di transazioni in Bitcoin (3 miliardi di yen di transazioni mensili, founder Koichiro Wada e Yusuke Otsuka)ha annunciato Coincheck Denki, un nuovo servizio che consente agli utenti di pagare le bollette in Bitcoin.

Bitcoin

Il servizio è frutto della partnership con Marubeni Corporation, azienda che gestisce 17 centrali elettriche in Giappone centrale e in molti  altri paesi. La nuova opzione di pagamento è la prima del suo genere in Giappone e sarà disponibile da novembre 2016. Già, ma cosa ci si guadagna a pagare in BitCoin? I clienti Coincheck avranno la possibilità di risparmiare i soldi per passare al digitale, fino a sei per cento per gli utenti cosiddetti “pesanti”, i soldi risparmiati saranno pagati automaticamente memorizzati nel portafoglio personale dell’utente Coincheck.

Attualmente Coincheck gestisce esclusivamente bollette di energia elettrica, l’azienda ha però in programma di espandere il servizio ad accettare i pagamenti per il gas e l’acqua. Coincheck Denki consente insomma agli utenti Bitcoin di pagare le bollette con la criptovaluta, con due piani tariffari. Coincheck Denki sarà disponibile per alcune aree di servizio durante la fase iniziale. Kanto, Kansai e Chubu potranno beneficiare di questa opzione Bitcoin da subito, con le altre regioni che si aggiungeranno dopo.