La blockchain può essere utilizzata per la marcatura temporale di informazioni. Un file di dati generico può diventare un breve identificatore univoco (tecnicamente un hash), equivalente alla sua impronta digitale. Tale impronta digitale può essere associata a una transazione bitcoin. L’immutabilità della blockchain fornisce un sistema quindi non ripudiabile di marcatura temporale (o time-stamping) che può sempre dimostrare, senza ombra di dubbio, l’esistenza di tale file di dati, in quel preciso momento.
Fino a ieri la marcatura temporale veniva realizzata tramite terza parte che appone la sua firma ad un determinato orario. La blockchain si sostituisce alla controparte garantendo al suo posto, si parla quindi di marcatura temporale senza fiducia o trustless timestamping.
Dopo il seed da 100K, far crescere il team
Una delle più importanti startup mondiali focalizzata sulla notarizzazione è Eternity Wall, incubata da Blockchainlab al centro Copernico di Milano, e che recentemente ha concluso con successo un seed di investimento di 100 mila euro. L’investimento è stato realizzato da Club Italia Investimenti 2, rappresentato all’atto dal founder Cristiano Esclapon. Altrettante quote sono state assegnate alla medesima Eternity Wall che potrà usarlo per realizzare strumenti finanziari partecipativi (work for equity per esempio). I nuovi collaboratori/advisor potranno quindi accedere alle equity della società senza passare dal notaio ma tramite una delibera societaria. Quest’ultimo punto è stato possibile sfruttando le proprietà delle startup innovative, altrimenti non sarebbe stato possibile in quanto le srl non possono possedere quote di loro stesse.
Al momento il Ceo, Riccardo Casatta, resta azionista di maggioranza, Club Italia Investimenti si avvale dell’advisor qualificato Blockchainlab, un’azienda di consulenza gestita da Giacomo Zucco, per realizzare l’investimento.
Casatta, che è attualmente impegnato con esperti internazionali per la definizione dei protocolli di “trustless timestamping”, esprime grande soddisfazione per il finanziamento: «L’investimento è il risultato di un percorso iniziato quasi due anni fa, sono felice che questo passo sia stato fatto in Italia e ringrazio chi l’ha reso possibile. Da un punto di vista tecnologico siamo all’avanguardia a livello internazionale, ora dobbiamo pensare a tutto il resto, stiamo infatti cercando collaboratori per completare il team».
Per l’immediato futuro della startup si prospetta la finalizzazione di un PoC (Proof of Concept) per Intesa Sanpaolo in collaborazione con Deloitte.
Massimo Chiriatti
@massimochi