Tante le novità di quest’anno. Un incontro pensato per soddisfare la curiosità dei partecipanti sul mondo delle startup
“Sfrutteremo questa occasione per imprimere una accelerazione sulla possibilità di fare impresa”, promettono – poco prima di iniziare la conferenza di presentazione dello Startup Day di Bologna (qui il sito per registrarsi), Alessandro Cillario e Stefano Onofri, co-fondatori dell’evento assieme all’Alma Mater. Tante le novità per l’edizione 2019 che si terrà sabato 18 al Palazzo Re Enzo nel capoluogo bolognese ma, soprattutto, l’intenzione di soddisfare le curiosità della gente sul mondo delle startup.
Cosa aspettarsi dallo Startup Day 2019
“Durante lo StartUp Day – ci ha spiegato Stefano – le idee incontrano le competenze e i talenti le opportunità. Questa giornata raccoglie tutte le realtà e le eccellenze dell’ecosistema imprenditoriale. Più di 2000 persone connesse al mondo dell’innovazione e delle startup”. “Grande novità di quest’anno, però – gli ha fatto eco Alessandro – riguarderà il fatto che abbiamo deciso di aprire ancora di più il mondo delle startup al grande pubblico, affiancando alla formula già rodata di team managing anche sessioni studiate per rispondere alle domande della gente. La curiosità sul tema ‘startup’ è molta, ma pochi sanno cosa significhi fare impresa, diventare startupper”.
Startup Day si apre al mondo della ricerca
Per la prima volta l’evento apre le proprie porte anche ai progetti di ricerca dell’Università. Durante la giornata saranno infatti due i panel dedicati alle imprese innovative che nascono da ricercatori e docenti dell’Alma Mater. L’obiettivo sarà quello di sensibilizzare alla valorizzazione dei risultati della ricerca in chiave imprenditoriale, raccontando sia l’esperienza di docenti e ricercatori Unibo che hanno fatto impresa, sia quella di investitori qualificati che operano in quest’ambito.
Un evento green
Particolare attenzione è stata data anche al profilo ambientale. “Allineandoci all’intenzione dell’Università di Bologna – ha detto Alessandro – di diventare sempre più ecosostenibile, abbiamo creato un team di Ambassador che ha lavorato per rendere green l’intero Startup Day”. “Oltre alla raccolta differenziata – ha aggiunto Stefano – i partecipanti potranno scegliere di utilizzare unicamente materiali digitali e non cartacei, e ogni rinfresco durante l’evento sarà offerto con materiali riciclabili. Sarà previsto inoltre l’arrivo di studenti da tutti i campus della romagna attraverso pullman messi a disposizione da StartUp Day”.
Le magnifiche 30
Ma il cuore dello Startup Day restano loro: le 300 idee candidate da studenti e neolaureati per diventare potenziali nuove imprese. Trenta saranno presentate proprio durante l’evento. Chi volesse qualche sfiziosa anteprima prima che si alzi il sipario sulla kermesse bolognese può sbirciare qui. “Durante la giornata, ognuno dei 30 startupper selezionati avrà a disposizione un tavolo e 2 sessioni da 30 minuti di team meeting per presentare il proprio progetto ai Player: studenti e neolaureati, provenienti da tutte le scuole dell’Università di Bologna, che vogliono mettere in gioco le proprie competenze per entrare a far parte di un nuovo team imprenditoriale. Chi si iscrive online può riservare il proprio posto attraverso una agenda elettronica dedicata”.
Così le idee incontrano gli investitori
“I risultati – ricordano gli organizzatori – sono concreti: in 5 edizioni, le startup hanno raccolto oltre 4 milioni di euro di finanziamenti in seguito all’evento. Saranno presenti più di 40 realtà locali, nazionali e internazionali che con i loro servizi sostengono la nascita di nuove imprese. Sono state invitate anche 16 “Startup On the Market”: eccellenze del territorio già attive sul mercato, che si presenteranno ai partecipanti. L’appuntamento per non perdersi la quinta edizione è dunque per sabato 18 maggio a Palazzo Re Enzo a Bologna. (Qui la nostra agenda)