Quali sono le skill più importanti in una startup? Team competenze al primo posto
Da donna di spettacolo a imprenditrice. La TV, come lei stessa ammette, è la sua casa, ma Michelle Hunziker non è solo questo. Goovi, la sua startup di prodotti naturali pensata per il benessere della donna e della famiglia, è attiva da 26 mesi. “E’ un’idea che nasce almeno 7 anni fa – afferma – Le idee arrivano sempre molto prima rispetto alla messa in pratica di un’attività. Ho sempre creduto molto nelle capacità delle donne e nel modo in cui riescono a fare squadra, riuscendo a gestire contemporaneamente molti compiti differenti. In una parola: multitasking. Goovi nasce con l’intento di contribuire a spingere l’empowerment femminile“. A intervistarla, in diretta sul palco virtuale di #SIOS20, è stato Marco Montemagno.
Da idea a realtà
“Goovi è una realtà fisica e digitale – afferma Michelle – In questo caso, è stato l’online a spingere molto anche il fisico. Oggi, infatti, Goovi si trova anche in farmacia. Premetto che non sono un’imprenditrice nata e, per questo, ho ancora tante competenze da dover sviluppare e potenziare. Mi sono, quindi, confrontata con l’estero, alla ricerca di partner – continua – Durante il primo anno mi ero appoggiata a un’agenzia di comunicazione che aveva contribuito molto allo sviluppo della parte visual, ma non era abbastanza. Ora lavoro con Freeda, all’interno della quale Goovi vanta un team di 8 persone. Sono molto soddisfatta, mi aiutano quotidianamente nella comunicazione e nello sviluppo della parte creativa”.
Le skills che non possono mancare in una startup
“Cosa suggerisci a chi vuole avviare un’attività oggi?”, chiede Montemagno. “Il team, per una startup, è la cosa più importante. Se non hai le persone giuste al posto giusto, non vai da nessuna parte – afferma Hunziker – Io, ad esempio, non mi sono mai occupata di marketing o finanza, ma so di avere un’elevata capacità comunicativa. Pertanto, mi sono circondata di esperti che andassero a colmare il mio gap e devo dire che sta funzionando. Quest’anno Goovi chiuderà con 10 milioni di fatturato e un utile di 3 milioni. Cifre che, a fronte del periodo in cui stiamo vivendo, sono molto buone per una startup”. I canali sono centrali per la comunicazione dell’idea. “Io, ad esempio, utilizzo Instagram principalmente per la promozione di Goovi sia dal profilo del brand che dal mio personale. I fan si aspettano qualcosa di emotional, soprattutto su Instagram, e io cerco sempre di creare contenuti allegri. Nel comunicare il brand, devi raccontare qualcosa di vero ma anche di personale”.
Per fare una buona comunicazione, poi, è anche essenziale sapere ascoltare il pubblico. “I nostri seller sono stati chiesti dalle stesse Goovi lovers. La community è fondamentale e con Goovi sviluppiamo prodotti che la stessa richiede. Da poco siamo anche entrati nel settore della cosmesi, con una palette per trucco, sulla base delle esigenze delle nostre clienti”. E sugli obiettivi per il futuro Hunziker rivela: “Sono felice di avere a disposizione una buona quantità di utili da potere reinvestire subito nella crescita di Goovi. E, in ambito televisivo, a marzo ripartirò con Striscia la Notizia. Inoltre, sto preparando un programma mio, uno speciale che ho sempre sognato”.