Warning: Undefined array key "image_content_by" in /bitnami/wordpress/wp-content/plugins/code-snippets/php/snippet-ops.php(582) : eval()'d code on line 22
In collaborazione con |
Mentre in plenaria si alternavano gli interventi di #SIOS17, growITup – partner tecnico dell’evento – ha organizzato gli Innovation Talks. 20 aziende tra startup e multinazionali si sono alternati sul palco per parlare di innovazione. Ecco che cosa è successo
Innovazione e crescita imprenditoriale per le startup. Nel contesto di #SIOS17 si sono svolti anche gli Innovation Talks di growITup, partner tecnico dell’evento. Durante la giornata si sono alternati nove panel allestiti per dare l’opportunità alle varie imprese e startup presenti di interagire tra loro e raccontare le proprie esperienze.
Quali sono le strategie digitali più innovative?
È su questo quesito che i 20 ospiti che si sono susseguiti sul palco hanno intavolato le loro argomentazioni, fornendo spunti molto interessanti, nuove opportunità di apprendimento, condivisione, dibattito e networking.
Durante il primo panel si è parlato di sistemi di pagamento con Roberto Catanzaro, Executive Director Business Development di Nexi, e Carlo Garuccio, Head of Strategy di Sisal. Catanzaro si è espresso su un tema di strettissima attualità, quello dei bitcoin, affermando che “questo tipo di criptovaluta a oggi non può essere un metodo di pagamento, ma soltanto un asset di investimento”. Garuccio, invece, ha parlato di integrazione online e offline sottolineando l’importanza di sviluppare innovazione non solo all’interno dell’azienda ma anche all’esterno. “Abbiamo creato una ‘digital factory’ per essere più veloci nello sviluppo e perché le startup per noi sono ricche di stimoli”.
Lean Manufactoring il punto con Ansaldo, Electrolux, Intesa San Paolo e OL3 Solutions
Dopodiché è toccato a Luca Manuelli (Chief Digital Officer di Ansaldo), Manuel Silva (Open Innovation Project Manager di Electrolux), Ruggero Recchioni (Head of Industry Innovation di Intesa Sanpaolo) e Pasquale Lanci (CEO di OL3 Solutions) intervenire a proposito di Lean Manufacturing, Smart Safety and Predictive Maintenance. “Con il progetto Digital x-Factory abbiamo voluto premiare una tecnologia avanzata che migliorasse le condizioni di sicurezza del lavoratore” ha commentato Manuelli. Silva, invece, ha spiegato il legame tra Electrolux e Intesa San Paolo: “Raccogliamo gli interessi delle diverse funzioni aziendali e con partner come Intesa San Paolo andiamo a cercare delle startup. Il nostro scopo è globale”. Recchioni ha poi aggiunto: “Di solito facciamo intermediazione di denaro, con Electrolux facciamo intermediazione tra domanda e offerta tecnologica”. Parola poi a Lanci, che ha sintetizzato così la sua startup: “Stiamo lavorando sul problem solving attraverso piattaforme web che permettono di tracciare il problema e forniscono informazioni su come risolverlo”.
IoT e social innovation con Vodafone e Techsoup
Con Francesco Paolo Camarda, IoT Consumer Marketing Manager di Vodafone, si è parlato di IoT (Internet of Things): “La sim deve essere un’esperienza totalmente digitale lasciando tutto in mano all’utente. Noi vogliamo entrare in un mercato che fornisca anche l’hardware: per esempio collaborando con Kippy, una startup che produce collari per animali che noi abbiamo integrato con la connessione Internet”.
Nel quarto intervento è toccato a Marco Gerevini, Managing Director di Fondazione Housing Sociale, e Davide Minelli, direttore di TechsoupItalia. “Il programma ‘Cariplo social innovazione’ ha due pilastri: capacità building e fornitura di capitale. Il primo è finalizzato a dotare gli enti del terzo settore delle strutture organizzative e degli strumenti necessari per crescere e svilupparsi, sempre nell’ottica dell’innovazione. Questo programma verrà attivato a febbraio 2018 e vuole cercare di aiutare l’ecosistema a crescere. Permetterà alle startup di finanziare questi percorsi di crescita con soggetti selezionati. Il secondo pilastro avrà una dotazione di 8 milioni di equity da investire in soggetti che abbiano impatto nel beneficio sociale” ha spiegato Gerevini. Minelli invece ha espresso il concetto di zuppa tecnologica: “L’obiettivo è dare tecnologia all’avanguardia senza scopi di lucro. Un’organizzazione no profit oggi, registrandosi a Techsoup, può ottenere software e hardware a costi quasi gratuiti o in donazione”.