L’esperimento in questione risale a giugno ma è stato ripreso dai tabloid ora. Dhruv Batra, ricercatore del laboratorio Facebook AI Research (FAIR) scrive: “Nonostante l’idea che delle macchine che inventano un nuovo linguaggio per parlare tra loro suoni allarmante, in realtà si tratta di un aspetto molto ben conosciuto del settore, con pubblicazioni in merito vecchie di decenni”
Facebook, intelligenza artificiale e robot. Si è diffusa la notizia, ripresa da molti quotidiani anche italiani oltre che dai tabloid inglesi, di una interruzione di un eseprimento di Facebook su due robot (che in realtà sono bot cioè programmi di Intelligenza Artificiale scritti per imitare la conversazione umana) che avrebbero inventato un linguaggio proprio. Che cos c’è di vero? A quanto pare poco, i toni allarmistici erano esagerati. Per la ribellione dei robot bisognerà aspettare.
Il commento del ricercatore Facebook
A gettare acqua sul fuoco è stato anche Dhruv Batra, ricercatore del laboratorio Facebook AI Research (FAIR), che in un post scrive: “Nonostante l’idea che delle macchine che inventano un nuovo linguaggio per parlare tra loro suoni inaspettata e allarmante per chi non si occupa di Intelligenza artificiale, in realtà si tratta di un aspetto molto ben conosciuto del settore, con pubblicazioni in merito che sono vecchie di decenni”. Da escludere quindi la possibilità che due robot possano utilizzare un linguaggio per escludere l’uomo dal controllo della macchina.
Facebook e Intelligenza Artificiale
Quello che c’è di vero è che nei mesi scorsi mesi gli sviluppatori di Facebook hanno lavorato su alcuni sistemi di intelligenza artificiale capaci di dialogare tra loro in inglese e condurre semplici discorsi. A un certo punto, e in ogni caso è già passato parecchio tempo da allora, hanno assistito a un fenomeno imprevisto: i due sistemi di intelligenza artificiale hanno cominciato a parlare in un nuovo linguaggio senza senso comprensibile all’uomo. La faccenda è spiegabile perché, come confermato dai ricercatori, i bot non erano stati programmati per parlare solo in inglese. Per risolvere la situazione i ricercatori hanno modificato il codice e i due programmi hanno smesso di usare il loro nuovo linguaggio.
Riassumendo non c’è nessuna “Paura nella Sylicon Valley” e nessun pericolo che robot creati dall’uomo possano ribellarsi e magari distruggere l’intera umanità. L’esperimento è stato chiuso perché poco interessante ma non per questo i ricercatori di Facebook smetteranno di interessarsi di intelligenza artificiale…