L’ingresso nel capitale di Rigenerand, condotto tramite il fondo Principia III-Healthcare, finanzierà un importante investimento tecnologico proprio per la realizzazione di una nuova “cell factory”
Principia Sgr, attraverso il fondo Principia III, specializzato in Healthcare, ha investito 8,7 milioni di euro per il 49% del capitale di Rigenerand srl, una startup del 2009 nata originariamente come joint venture tra Rand Srl, società attiva nel settore biomedicale fondata da Gianni Bellini, e l’Università di Modena e Reggio Emilia grazie all’imprenditoria accademica di ricercatori quali il Prof. Massimo Dominici e il Prof. Pierfranco Conte.
La società, con sede a Medolla (Modena) nel cuore del distretto biomedicale di Mirandola, è attiva nello sviluppo di terapie avanzate antitumorali e di dispositivi biotecnologici nel settore delle culture cellulari e dell’ingegneria dei tessuti. Nello specifico Rigenerand ha sviluppato una terapia basata su cellule staminali mesenchimali geneticamente modificate per il trattamento di forme tumorali rare o incurabili, quali il cancro del pancreas ed i sarcomi. Tumori per i quali non esistono ancora oggi valide cure, in particolare nelle fasi avanzate. Inoltre, grazie ad una tecnologia proprietaria, il team di ricerca sta realizzando innovativi dispositivi medici che consentiranno di amplificare cellule umane in ambienti sterili garantendo livelli di performance molto superiori agli attuali standard delle officine farmaceutiche per la produzione di cellule a scopo terapeutico, le “cell factory”.
L’ingresso nel capitale di Rigenerand, condotto tramite il fondo Principia III-Healthcare, finanzierà un importante investimento tecnologico proprio per la realizzazione di una nuova “cell factory”.
Al fianco di Principia sgr nell’operazione ha fornito assistenza lo studio King Wood & Mallesons, con un team giudato dal partner Ettore Scandale.
Rigenerand è stata assistita dall’avvocato Luigi Malchiodi e dalla divisione Startups & Emerging Companies di PwC.