Nasce Area360, il Centro di Realtà Aumentata e Virtuale realizzato dall’esperienza maturata da Forge Reply, società di Reply specializzata nel Gaming e nel Digital User Engagement
Reply [MTA, STAR: REY], specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, inaugura Area360, il Centro di Realtà Aumentata e Virtuale nato dall’esperienza maturata da Forge Reply, società di Reply specializzata nel Gaming e nel Digital User Engagement.
Con Area360, la cui sede è presso il Parco Scientifico Tecnologico ComoNexT, Reply si posiziona tra le prime strutture in Italia in grado di sviluppare nuovi strumenti per la fruizione interattiva di contenuti, utilizzando la realtà aumentata e virtuale. Gli ambiti di applicabilità sui quali Area 360 si sta maggiormente focalizzando sono quelli del design review, presentazione prodotti, formazione e in ambito sanità a favore della ricerca sui processi di riabilitazione cognitiva. Un mercato quello legato ad Augmented & Virtual reality, che secondo le stime di digi-Capital, nel 2020 raggiungerà 120 miliardi di dollari di cui 90 miliardi di dollari per la Augmented Reality e 30 miliardi di dollari per la Virtual Reality.
Area360 dispone di diversi laboratori disponibili per i clienti Reply e dedicati allo sviluppo e al testing di soluzioni immersive di realtà virtuale e di realtà aumentata. Grazie ad ambienti quali la CAVE (Cave Automatic Virtual Environment), schermi olografici, concave screen di grandi dimensioni e l’utilizzo di visori che supportano la realtà virtuale quali carboard, Gear VR e OCULUS Rift i clienti possono provare diverse esperienze immersive, sperimentando altrettante modalità di interazione e visualizzazione di un contenuto.
Immergersi completamente in scenari virtuali attraverso una realistica percezione degli elementi, dello spazio e delle profondità non solo offre alle aziende un modo innovativo di presentare i propri prodotti, ma risolve alcuni delle complicazioni che fino a qualche tempo fa sembravano insormontabili, come ad esempio: evitare la realizzazione di prototipi fisici, con benefici impatti sui costi e sul processo di progettazione, illustrare prodotti non trasportabili o non facilmente accessibili, formare persone all’utilizzo di macchine complesse e non sempre disponibili.
Area360 vanta già numerosi progetti realizzati con aziende di primo piano; tra queste, ABB e L3 Calzoni, per il settore automazione e robotica, Touring Superleggera, CASE Industrial e Magneti Marelli per quello automotive, BLM Group per quello delle macchine utensili.