Vende bikini su LinkedIn. Forbes racconta la storia di Candice Galex e della sua strategia virale
Vende bikini su LinkedIn con un’ottima strategia di marketing. Forbes racconta la storia di Candice Galex, la fondatrice di Bikini Luxe, store che vende costumi femminili. Dopo aver fatto promozione su canali più tradizionali per un prodotto come il suo (Facebook, Pinterest) sceglie di provare con LinkedIn. Il suo primo post diventa virale, 50mila visualizzazione e oltre 400 commenti. Come ha fatto Candice?
Come ti vendo bikini su LinkedIn
Il social network delle professioni non sembra il posto più indicato per promuovere una linea di bikini. E invece Candice capisce che c’è un mare di opportunità per connettersi con potenziali investitori, partner e anche clienti.
La sua strategia è molto semplice. Far parlare di sé con un post con immagini di modelli in bikini succinti e una provocazione nel titolo “Questo (post) è appropriato per LinkedIn?”.
«Volevo testare il terreno e stimolare il dialogo sull’argomento. Sinceramente non mi aspettavo così tanti riscontri e polemiche» spiega a Forbes Candice che con il post ha raggiunto quasi 50mila visualizzazioni. E tanti commenti alcuni incoraggianti, alcuni meno.
Ciò premesso i risultati parlano a suo favore. Il traffico al suo sito da LinkedIn ha raggiunto il volume di quello generato da Pinterest, mentre le vendite sono aumentate vertiginosamente.
Tre cose che la storia di Candice ci insegna
Forbes trae tre lezioni utili dalla sua storia sull’uso dei social per promuovere un prodotto o un servizio.
#1. Stimola la polemica, ma con equilibrio
«Chi prova a provocare sui social per creare un contenuto virale sbaglia, se non ha una strategia» spiega Forbes. Candice è riuscita a stimolare un dibattito con equilibrio, senza scadere nella pornografia (le immagini scelte non presentano nudi eccessivi), anche se un po’ decontestualizzate. Se si fosse spinta un tantino oltre per la smania di provocare, avrebbe ottenuto l’effetto contrario.
#2. Provocatorio sì, ma con eleganza
Candice non ha mai reagito – fa notare Forbes – con astio o rabbia ai commenti anche a volte offensivi di alcuni utenti. Ha capito i vantaggi della situazione che lei stessa aveva provocato e non l’ha macchiata con frasi inopportune, dettate dall’impulsività del momento. Risultato: oggi i suoi post hanno lo stesso coinvolgimento di quelli di leader su LinkedIn come Richard Branson o Bill Gates.
#3. Cavalca l’onda
Quando arriva l’onda va sempre domata in un certo modo. È quello che ha fatto Candice che ha approfittato dell’improvvisa notorietà per entrare in contatto con imprenditori, investitori e giornalisti. E non è un caso se è finita su Inc. Magazine (celebre rivista americana di business) ed è diventata un’influencer su LinkedIn.