“Integrare Bitcoin con Paypal? Sì, ci stiamo pensando”. John Donahoe, Ceo di eBay, dice di non avere ancora chiari i dettagli. Ma l’ipotesi c’è: lui è convinto che la criptovaluta diventerà sempre più importante col passare del tempo, dunque perché non associarla al sistema di pagamento più famoso della rete? Paypal è proprietà di eBay. Di conseguenza, l’ammissione di Donahoe ha il sapore di una svolta.
All’assemblea degli azionisti del più celebre sito di e-commerce, il Ceo è apparso entusiasta di Bitcoin, “una tecnologia nuova, eccitante e sempre più diffusa”. “Potremmo parlarne per un paio di giorni di seguito”, ha scherzato. Il presidente di Paypal, David Marcus (qui abbiamo raccontato la storia della società sotto la sua guida), non è stato da meno: “Di certo è sul nostro radar… pensiamo che diventerà un trend importante”.
Se dichiarazioni così ancora non equivalgono a un endorsement, senz’altro aprono a possibilità già nell’aria da qualche mese. Lo scorso settembre, eBay aveva aggiunto la dicitura “valute virtuali” alla categoria delle monete accettate dal sito: dicitura poi scomparsa nel giro di qualche ora. E nello stesso periodo, via YouTube, aveva lanciato un video di spiegazioni su Bitcoin. A gennaio sono circolate voci su una criptovaluta che eBay avrebbe potuto progettare in proprio. Intanto Overstock, concorrente di eBay, cominciava ad accettare pagamenti in Bitcoin. Non sappiamo ancora quando eBay deciderà di fare lo stesso. I numeri rendono il gioco più serio che mai: Paypal, stando ai dati del 2012, è un colosso capace di far circolare 145 miliardi in un solo anno.