Il programma dell’incubatore Nutrition Greenhouse sceglierà dieci aziende alle quali dare 20mila euro per poi finanziare con 100mila euro la vincitrice. Il focus è sui prodotti attenti alla salute delle persone
Una call dedicata alle startup del cibo. È la seconda edizione del progetto del Nutrition Greenhouse Collaborative Incubator di PepsiCo. Lo scopo è quello di offrire sostegno e mentorship ai giovani imprenditori del settore che vogliano cimentarsi nell’innovazione in ambito alimentare, con un’attenzione particolare a chi si impegna per migliorare la salute delle persone. Il focus sarà proprio su quei prodotti che offrono delle alternative alimentari salutari e che si adeguano anche a nuovi stili di vita sempre più diffusi tra la popolazione.
Un finanziamento da 100mila dollari per il vicitore
Saranno selezionate dieci aziende che otterranno un contributo di 20mila euro e la possibilità di partecipare a un programma di sviluppo industriale della durata di sei mesi. Al termine di questo periodo solo una startup potrà vedersi assegnato il finanziamento da 100mila dollari. Per candidarsi all’iniziativa della multinazionale c’è tempo fino all’11 giugno. Il form è disponibile online e specifica le caratteristiche dei soggetti a cui si rivolge la call.
Come partecipare
Tra i requisiti richiesti dagli organizzatori dell’iniziativa – qui è possibile consultare i termini e le condizioni del programma – c’è la necessità di avere sostanzialmente dei progetti imprenditoriali emergenti, con ricavi annuali inferiori a 5 milioni di euro e non in conflitto di interessi con la produzione di PepsiCo. Il modello di business deve essere scalabile e l’idea unica sul mercato.
Le tappe della candidatura
Dopo la candidatura, i partecipanti scopriranno quasi subito se sono stati ammessi al programma, verosimilmente intorno al 18 giugno. Il 28 giugno, a Barcellona, le startup selezionate potranno presentare la loro idea al Nutrition Greenhouse DEMO DAY davanti a esperti e mentor di PepsiCo. La multinazionale ci tiene a sottolineare l’importanza di non divulgare dettagli confidenziali rispetto al prodotto presentato che potrebbero pregiudicare la sua originalità e il suo successo sul mercato.
Il secondo anno di un’iniziativa di successo
La call ha avuto nel 2017 un risultato molto positivo come ha sottolineato in un comunicato ufficiale anche Juan Ignacio Amat, vice presidente del settore Nutrizione di PepsiCo per l’Europa occidentale e l’Africa sub-sahariana: «Il gruppo di startup del 2017 ha rappresentato un precedente emozionante e stimolante per il programma di quest’anno, per la grossa crescita registrata in tutte le otto aziende. In PepsiCo riconosciamo l’importante opportunità che abbiamo di coltivare i marchi che si occuperanno di alimentazione nel futuro e di disegnare il nostro settore, come parte della nostra visione. Non vediamo l’ora di collaborare e di imparare da coloro che condividono questa visione».