Autodesk firma il modello 3D che per tutta la fase di restauro del sito potrà interagire con il pubblico durante il processo di progettazione e costruzione
La bellezza di Parigi non si scopre certo oggi, e l’amministrazione sta cercando di valorizzarla ancora di più con la riqualifica dell’area circostante la Torre Eiffel. Nelle scorse settimane c’è stata un’anteprima grazie a un modello 3D che porta una firma autorevole, quella di Autodesk. Il modello sarà utilizzato dal Comune di Parigi per tutta la fase di restauro del sito (un’area di circa 2,4 Km quadrati) per interagire con il pubblico durante il processo di progettazione e costruzione, permettendo sia a parigini che ai turisti di “vivere” la Torre Eiffel come mai prima d’ora: con una visione virtuale in 3D.
Autodesk
Autodesk è l’unico partner tecnologico a collaborare con la Città di Parigi in questo prestigioso progetto unico nel suo genere che vede l’utilizzato del BIM (Building Information Modelling) per creare il più grande modello di urbanistica al mondo, completo di edifici, strade e infrastrutture, aree e attraversamenti pedonali e spazi verdi.
Le dimensioni del progetto hanno rappresentato una sfida entusiasmante per il team Autodesk incaricato di creare il set di dati del modello 3D. La mappatura dei dettagli del sito ha richiesto la tecnologia di scansione Lidar per generare 194 gruppi di nuvole di punti, fotografie aeree con una precisione dai 2 ai 5 cm a seconda delle aree, e la creazione di dati di nuvole di punti (ovvero 10,3 miliardi di punti!), tutti elementi che possono essere utilizzati per creare modelli sia in Autodesk InfraWorks che 3ds Max.
“Integrare un modello digitale 3D e imporre l’uso del BIM nel contest lanciato per questo importante progetto rafforza il processo creativo, consentendo ad architetti e ingegneri di simulare rapidamente diverse ipotesi progettuali e verificarne visivamente la coerenza – spiega Nicolas Mangon, Senior Vice President AEC Strategy and Business Marketing di Autodesk –. Il BIM contribuirà inoltre a promuovere il dialogo all’interno dei team, garantendo la migliore proposta possibile che risponda alle ambizioni della città di Parigi. L’utilizzo del BIM per riprogettare uno dei monumenti più rappresentativi del mondo dimostrerà la potenza e i vantaggi di questo approccio su scala globale”.
Un concorso per re-immaginare l’area circostante la Torre Eiffel
La riqualificazione della zona non è solo a livello estetico. La metropoli parigina deve affrontare importanti sfide in materia di energia, eco compatibilità, reti di approvvigionamento, mobilità, logistica, gestione dei rifiuti e sicurezza della zona. Non solo, ma Parigi, da sempre a rischio inondazioni (con gli scienziati che prevedono un ulteriore aumento del fenomeno) sta adottando le misure preventive necessarie per evitare danni futuri.
“È un nuovo modo di concepire la città: con queste tecnologie 3D saremo in grado di visualizzare le proposte di sviluppo dei team che gestiscono il progetto. Il BIM migliorerà i progetti grazie a una visione più chiara della loro integrazione nel sito, e i parigini saranno in grado di comprendere e valutare al meglio i diversi progetti” ha aggiunto Jean-Louis Missika, Vice Sindaco di Parigi, responsabile per l’urbanistica, l’architettura, i progetti del Grand Paris, lo sviluppo economico e l’attrattiva.
Nel corso dei prossimi anni, Autodesk lavorerà con i team per visualizzare i progetti della riqualifica del sito della Torre Eiffel, fornendo loro accesso a una versione semplificata del modello 3D da utilizzare durante le diverse fasi del processo del concorso. Il modello permetterà di mostrare i componenti di progettazione da diverse visuali e punti di vista, consentendo ai team di creare proposte personalizzate per il futuro spazio urbano. Inoltre, il modello sarà utilizzato dalla giuria durante la valutazione finale delle quattro proposte.
“Se il progetto della Torre Eiffel è conosciuto in tutto il mondo, l’esperienza dei suoi visitatori è più complessa da comprendere. Il modello creato da Autodesk ci permetterà di tenere conto di questo aspetto essenziale del dialogo competitivo e di valutare in modo ottimale la proposta delle squadre candidate” ha concluso Jean-François Martins, Vice Sindaco di Parigi, responsabile di tutte le questioni relative allo sport, al turismo, alle Olimpiadi e alle Paraolimpiadi.
I quattro progetti saranno presentati nella primavera 2019 e la fase di realizzazione del progetto vincitore inizierà nel 2021. La riqualificazione dell’area della Torre Eiffel, che comprende i Giardini del Trocadéro e il Campo di Marte, sarà completata in tempo per le Olimpiadi Estive del 2024 e in vista di altri importanti eventi tra cui l’Esposizione Universale del 2025 e la Coppa del Mondo di Rugby del 2026.