Economia Digitale

Il sito olandese di e-commerce Showroomprive.com ha annunciato l’apertura a bitcoin, che verrà estesa a tutta Europa (Italia compresa) nelle prossime settimane.

Non ci sono dati ufficiali, ma una ricostruzione del Guardian svela come Google Wallet in 3 anni non sia andato oltre un quinto degli utenti Android. Con la sua maggiore usabilità Apple Pay sembra aver già vinto la sfida.

Una ricerca di Capgemini mostra come per gli acquirenti sito Internet e punto vendita fisico siano irrinunciabili, mentre l’importanza dei social network è fortemente ridimensionata.

La catena britannica di supermercati Tesco ha portato nell’aeroporto londinese Gatwick l’esperimento già testato con successo in Corea: inquadri il codice del bene che vuoi acquistare con lo smartphone e ti viene spedito a casa.

PayPal ha annunciato che darà alle aziende, per ora solo nordamericane, la possibilità di accettare pagamenti in Bitcoin.

Jack Ma è partito nel 1995 con l’antenato di Alibaba e oggi sfida i colossi occidentali della Rete. Il cuore pulsante è il sistema di pagamento Alipay, da cui Apple (Pay) deve guardarsi le spalle.

Il gruppo cinese Alibaba vale più di 200 miliardi di dollari e stacca decisamente il rivale di Seattle. Ecco perché i due si assomigliano, e perché sono molto diversi.

Il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba ha fissato il prezzo delle azioni per la sua quotazione in Borsa. Vale meno di Google e Facebook, ma più di Amazon.

La startup Prestiamoci ha ricevuto una nuova iniezione di capitale da un gruppo di investitori guidato dall’incubatore Digital Magics.

Apple ha deciso di non aprire a terzi il sensore Nfc dei nuovi iPhone 6 per ragioni di sicurezza. Per ora, quindi, funzionerà solo con il suo sistema di pagamento Apple Pay.