Gli uffici della Mela in giro per il mondo sono più ecologici che mai. E a Cupertino lavorano anche alla conversione all’energia pulita dei loro fornitori
Da oggi il 100 per cento degli uffici Apple sono riforniti da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili: lo ha annunciato la stessa azienda con un comunicato, all’interno del quale Tim Cook parla di “importante traguardo” raggiunto dall’azienda dopo anni di sforzi. L’inizio di questo percorso risale addirittura al 2007, quando Steve Jobs tracciò il percorso con un’ormai celebre lettera aperta intitolata “A greener Apple”: 11 anni dopo il suo successore lo porta a compimento.
Cosa cambia da oggi
Il lavoro di Apple non si è limitato ai suoi uffici: c’è la nuova sede ultra-moderna di Apple Park che è stata già pensata per essere ecologicamente sostenibile, ma sono state convertite anche tutte le altre sedi dall’Infinite Loop fino a qualsiasi altro ufficio anche in affitto o condiviso con altre aziende in giro per il mondo. Lo stesso è stato fatto anche per i negozi, sparsi in tutto il pianeta, così come per i datacenter: questi ultimi sono potenzialmente un vero e proprio motore di produzione di CO2, ma ora saranno decisamente più gentili nei confronti dell’ambiente.
L’impegno di Apple si è allargato anche ai suoi fornitori: da Cupertino fanno sapere che altri 9 si sono uniti alla schiera di aziende che collaborano con Apple alla produzione dei suoi dispositivi che si impegnano a convertirsi alle rinnovabili, portando il totale a 23. Una notizia particolarmente importante perché la produzione di dispositivi elettronici è un’altra fucina di inquinamento, e spingere la manifattura cinese o indiana verso fonti energetiche pulite contribuirebbe a creare un’intera filiera più ecologica.
Solo con questa novità dei fornitori, le emissioni di gas serra legate ai prodotti Apple sono calate di 1,5 milioni di metri cubi: l’equivalente di 300.000 automobili in meno per strada. Nell’ultima tornata sono entrati marchi importanti come Pegatron e Quanta, due dei principali assemblatori di MacBook e iPhone in circolazione, ma ci sono anche Arkema ed ECCO Leather che forniscono materiali per cover, scocche e accessori.
La fabbrica di energia della Mela
Apple non si limita a fare uso di energia pulita, si è anche messa nel commercio dell’energia stessa. Ha costruito o sta costruendo centrali solari in giro per il mondo, ovviamente per alimentare le sue attività ma anche pronta a vendere le eccedenze a chiunque ne possa fare buon uso. In Cina sono attivi già oltre 480 megawatt per rifornire le fabbriche di sei province, e lo stesso succede in Oregon, Nevada, Giappone e Singapore. In totale, per ora, Apple produce già 626 megawatt: a regime supererà 1,4 milioni di gigawatt in 11 paesi.