La Business Factory di Paolo De Nadai chiude l’anno con una crescita del 28%. Il gruppo ha investito 800.000 euro in 4 progetti innovativi che ruotano intorno ai servizi per i Millennial
Ha portato a termine una campagna di acquisizione di quote in 4 aziende ad appena 9 mesi dalla sua fondazione. Un investimento di 800 mila euro autofinanziati dalla redditività interna. Gruppo che dichiara un fatturato di 10 milioni di euro (+28,2% rispetto al 2014-15). Questi i numeri di OneDay, la Business Factory che vuole essere punto di riferimento dei Millennials italiani e che investe in realtà innovative ad alto potenziale. «Troppe volte il round di investimenti viene interpretato dagli startupper come il punto di arrivo di un processo che in realtà è soltanto appena cominciato – dichiara Paolo De Nadai, CEO di OneDay Group – è forse questa la ragione per cui solamente il 3% delle startup sopravvive al primo anno di attività: ecco perché in OneDay – ha aggiunto – siamo convinti che gli startupper abbiamo bisogno di un vero e proprio compagno di business piuttosto che di un mero finanziatore. Qualcuno che abbia già percorso il loro sentiero e, anche sbagliando, è riuscito a porre fondamenta solide alla propria startup, portandola ad essere una vera e propria azienda. E’ questo il ruolo che vestiamo per i nostri Business Mate».
I 4 Business Mate
Nel dettaglio i primi 4 compagni di business (Business Mate) di OneDay sono Made For School, manolibera, Sweetguest e Dreamset. OneDay oltre a mettere a loro disposizione consulenza strategica e un network di clienti e stakeholder, condivide l’amministrazione, le risorse umane, la comunicazione, il marketing e l’IT, per permettere alle Business Mate di concentrarsi sullo sviluppo e vendita dei loro prodotti e servizi. Ogni Business Mate dal canto suo va a completare l’offerta di servizi per i Millennial.
- Made For School è una PMI fondata nel 2012 dall’idea e dalla conoscenza delle logiche del mondo scolastico di due ex rappresentanti di istituto, Manuel Meinardi e Francesco Invernici. A oggi dichiara di aver fornito i suoi servizi a oltre 300 mila studenti in 300 scuole di 60 città italiane contribuendo a creare l’identità delle scuole, ne cura l’immagine istituzionale, anche con la realizzazione di merchandising ad hoc. Aiuta le scuole a realizzare progetti grazie al foundraising sviluppato con Amazon. Aiuta anche realtà pubbliche e private a sostenere le scuole e presentarsi alla comunità che ne fa parte.
- manolibera è un’agenzia grafica focalizzata sul linguaggio visivo adatto a i Millennial. E’ stata fondata nel 2000 da Gabriele Nicolai, Riccardo Cova e Andrea Orselli e nel tempo si è indirizzata sempre più su attività digital e web senza mai abbandonare l’esperienza maturata negli anni in progetti di immagine coordinata e creatività per l’offline.
- Dreamset è specializzata nell’ideazione di spot pubblicitari, engaging video campaign, entertaining web series e contenuti di native marketing dall’alto potenziale di viralità online e social con il linguaggio audiovisivo per grandi brand. Nata a fine 2013 grazie ai tre giovani founder torinesi Alessandro, Fabrizio e Alessio. Le sue produzioni, secondo i dati di OneDay, hanno ottenuto oltre 15 milioni di visualizzazioni organiche sui principali social network per importanti brand nazionali e internazionali.
- Sweetguest è la startup fondata a marzo 2016 da Rocco Lomazzi e Edoardo Grattirola che si rivolge a tutti i proprietari di casa che vogliono cogliere le opportunità offerte dal grande mercato degli affitti brevi su Airbnb senza doversi fare carico delle incombenze che questo tipo di attività comporta. I servizi di Sweetguest per i propri clienti iniziano dalla consulenza per migliorare l’immagine dell’appartamento su Airbnb, fino alla gestione delle recensioni, cura delle attività di check in e check out. Da maggio 2016, Sweetguest avrebbe già gestito 2.400 prenotazioni, accolto 6.000 ospiti e raggiunto i 120.000 euro di transato in un mese.
Oltre alle 4 acquisizioni di quote (un investimento dichiarato di 800 mila euro completamente autofinanziati), OneDay è un gruppo che, a oggi, può vantare un fatturato di 10 milioni di euro, un traguardo raggiunto grazie ad un business model focalizzato sull’erogazione di servizi per i Millennial, che da semplice target diventano un vero e proprio asset del gruppo, grazie alla community online ScuolaZoo: 2.700.000 Millennials che partecipano attivamente alle iniziative del brand. Questa strategia ha portato le tre company di OneDay ad avere un trend di crescita media del +40% annuo nell’ultimo triennio, di aumentare l’organico da 32 a 62 risorse dal 2014 ad oggi e di aprire il CDA a advisor esterni e manager interni così da rendere eterogeneo un board prima composto dai soli soci.
ScuolaZoo, SGTour e ZooCom
Quando si parla delle tre company di OneDay, parliamo di una community di informazione e intrattenimento dedicata e prodotti di cancelleria a marchio ScuolaZoo, che rappresenta il 16% del fatturato del gruppo. Ma anche dell’organizzazione di viaggi evento per i Millennial dai 16 ai 26 anni con tre diversi prodotti: uno per gli studenti e i maturandi, uno per gli amanti di festival musicali e uno per il mondo LGBT con SGTour che rappresenta il 60% del fatturato. Mentre l’agenzia media ZooCom mette a disposizione il know how in comunicazione ed engagement dei Millennial ad aziende e istituzioni terze. Rappresenta il 24% del fatturato.
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UPDATE
16 Gennaio 2017
OneDay Group entra in Made For School con una partecipazione del 15%, con un’opzione di un ulteriore 15% entro 12 mesi. Paolo De Nadai, già ceo di OneDay Group, diventa così membro del board di Made For School. L’investimento cash è pari a 175 mila euro, che diventerebbero 350 mila entro 12 mesi dalla firma dell’accordo. Il modello di business di Made For School ha convinto anche Digital Magics che ha acquisito una quota del 5% della società e sta affiancando la startup con i propri servizi di incubazione per lo sviluppo strategico, tecnologico e commerciale.
Creiamo valore per la scuola
«In Made For School puntiamo ad essere la più importante realtà italiana che crea valore per la scuola, creando sinergie vincenti tra pubblico e privato – ha dichiarato Manuel Meinardi, co-founder e CEO di Made For School – abbiamo molti degli ambiti in cui operano in comune con OneDay dove si possono creare molte sinergie. In particolare, l’interesse per il mondo della scuola e degli studenti ci avvicina sensibilmente a ScuolaZoo. Gli ambiti specifici però sono differenti, rendendoci complementari l’uno all’altra. Ci piace il fatto che abbiamo lo stesso approccio appassionato al tema, al business e al lavoro di squadra, che in entrambi i casi è composta da un team giovane, competente e motivato. Grazie alla condivisione di alcune delle operation di OneDay, possiamo concentrarci sullo sviluppo del business e puntiamo a duplicare il nostro fatturato nel prossimo anno».