In media ne riceviamo 120 al giorno. Mentre sono 190 miliardi quelle inviate nell’arco di 24 ore in tutto il mondo. Stiamo parlando delle email. Ecco come farsele leggere, senza tediare
In media ne riceviamo 120 al giorno. Mentre sono 190 miliardi quelle inviate nell’arco di 24 ore in tutto il mondo. Stiamo parlando delle email, strumento superato per alcuni, per altri ancora attualissimo. In un mare così affollato di messaggi si capisce bene come sia complicato attirare l’attenzione dei destinatari. E in Italia, nostro malgrado, siamo forse quelli che meno rispondono alle mail, e meno ricevono risposta. Eppure esistono 9 modi sorprendenti e semplici per ricevere una risposta e non essere cestinati. Li racconta Fast Company e crediamo possano essere applicati anche da noi.
1. Perché non chiedi una risposta?
A volte le cose sono più semplici di quanto crediamo. Se vuoi che qualcuno risponda alla tua email devi semplicemente chiederglielo. Come puoi fare? Potresti, per esempio, inserire nell’oggetto la tua richiesta (“HO BISOGNO DI RISPOSTA”).«Fallo e vedrai i risultati» promette Fast Company.
2. L’oggetto, non lo cambi mai!
«Le persone smettono di leggere quando avvertono che il loro bisogno di sapere è già stato soddisfatto» Applicato al mondo delle email ciò significa che devi variare l’oggetto. Più lo fai, più riuscirai a ottenere delle repliche.
3. L’educazione prima di tutto
Come considereresti una persona che entra in una stanza e non saluta? Inizia le tue email con un saluto e, soprattutto, indirizzati alla persona utilizzando il suo nome. Se non lo fai potrebbe pensare che si tratta di email inviate in massa e quindi non sentirà il bisogno di risponderti. «Se non lo fai la tua richiesta potrebbe essere percepita come un obbligo e pochi ti risponderanno».
4. Come ti leggo se tu non sai che vuoi?
Molti seppelliscono in tantissime parole il vero motivo che li ha spinti a scrivere l’email. La loro richiesta, insomma. Non fare lo stesso errore. Usa l’oggetto e le prime righe di testo per spiegare chi sei e di cosa hai bisogno.
5. Sei lungo. Taglia!
Se sei sopra le 125 parole la percentuale che tu riceva una risposta scende quasi del 50% (secondo lo studio di Bommerang, agenzia americana di web marketing). Quindi, impara a dire di più, dicendo di meno. Questa è l’arte dei più abili comunicatori.
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ecco perché
6. Attento a come scrivi
L’italiano in fondo è una lingua semplice. C’è un soggetto, un verbo e un complemento. E poi chiaro, tutti gli altri modi “per arredare la stanza”. Ricorda: stai scrivendo una email, non un romanzo. Elimina le subordinate di troppo. Rendi tutto schematico e semplice, come se ti rivolgessi a un bambino. Così aumenterai del 36% la percentuale di ricevere una risposta.
7. Nella vita (e nelle email) vince chi emoziona
Come puoi farlo con una email? Potresti per esempio utilizzare gli aggettivi giusti (fantastico, contento, piacevole, oppure spiacevole, annoiato, o perfino infuriato). Usarli fa aumentare la percentuale di risposte dal 10 al 15%.
8. Colorala un po’
Bold e colori per sottolineare le parti su cui il destinatario deve prestare la massima attenzione. Fallo solo se hai il gusto dell’equilibrio. Non tutti lo posseggono e se sei tra questi finiresti per dipingere un quadro astratto.
9. Un po’ di strategia non guasta… anzi…
Invia le tue email al mattino. Secondo uno studio di Yesware effettuato su 500mila email, quelle inviate tra le 6 e le 7 del mattino ottengono le migliori percentuali in termine di risposte, il 45%.in più.