Airgo, innovativo dispositivo medico wireless certificato per il monitoraggio della respirazione, utilizzato per pazienti affetti da Covid-19, completa il round di finanziamento di Serie A con l’ingresso di Fondazione Maugeri, anch’esso pari a 1 milione di Euro
“Siamo entusiasti della partnership strategica con Maugeri: la loro profonda conoscenza della medicina respiratoria, e il loro network di medici, ricercatori e strutture sanitarie, uniti alla nostra capacità di innovare, contribuirà ad ampliare e perfezionare l’utilizzo di Airgo nel percorso riabilitativo dei pazienti affetti da malattie respiratorie, che richiedono trattamenti personalizzati e da remoto”. Ha dichiarato commentando la chiusura del round di finanziamento, David Kuller, fondatore di MyAir.
MyAir, società medtech con sede a Boston e Milano specializzata nella diagnostica delle malattie respiratorie, ha completato il round di finanziamento di Serie A con l’ingresso di Fondazione Maugeri, anch’esso pari a 1 milione di Euro, una parte in liquidità e una parte in servizi clinici, mirato a finanziare lo sviluppo di nuove funzionalità della piattaforma Airgo per il monitoraggio della respirazione, in continuità con i risultati già ottenuti da Maugeri per i loro pazienti affetti da Covid o da disturbi del sonno. Maugeri diventa co-investitore con il fondo HTH il cui ingresso nel capitale di MyAir è stato annunciato circa un mese fa.
La piattaforma Airgo
La piattaforma Airgo si basa sul primo dispositivo medico wireless, non invasivo, facile da usare 24/7, per monitorare in tempo reale, con qualità ed accuratezza clinica, i parametri espiratori dei pazienti, sia in ospedale che a casa. Airgo permette ai medici di controllare parametri vitali e trend respiratori a distanza, ed intervenire tempestivamente nelle crisi di insufficienza respiratoria.
La collaborazione fra Maugeri e MyAir è già in atto da tempo, risultando in diversi trial clinici su oltre 150 pazienti, mirati all’utilizzo di Airgo come strumento automatizzato per lo screening dell’apnea notturna. I test effettuati hanno rivelato una facilità d’uso e una qualità clinica tale che i medici specialisti della Fondazione Maugeri hanno riconosciuto la validità dei parametri respiratori elaborati da Airgo per il monitoraggio e la riabilitazione dei pazienti Covid.
Con il contributo di Vodafone Italia, che ha fornito connettività e device, Maugeri ha già monitorato pazienti Covid in ospedale registrando più di 300 giorni di tracciati respiratori permettendo al personale sanitario di limitare l’esposizione diretta.
La piattaforma Airgo, la telemedicina: la grande sfida
La collaborazione fra Maugeri e MyAir prevede, oltre all’estensione multi-sito dei trial di pazienti Covid, l’ampliamento dell’utilizzo di Airgo per il monitoraggio, la diagnostica e la cura dei pazienti con altre patologie respiratorie quali BPCO, insufficienza cardiaca, SLA, distrofia muscolare. Il lavoro del team MyAir in collaborazione con gli specialisti della Fondazione Maugeri garantirà un costante miglioramento della piattaforma Airgo.
Sviluppata e auto-finanziata dai fondatori di MyAir, Airgo ha ottenuto la certificazione CE dispositivo medico Classe II(a), ed è stato utilizzato con successo su oltre 1.000 pazienti presso centri qualificati di alto livello specializzati nella telemedicina – negli USA (oltre 800 pazienti all’Harvard Mass General Hospital e più di 50 alla Minnesota Sleep Clinic) e in Italia (oltre 250 pazienti agli ICS Maugeri Veruno e all’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo).
Grazie alla combinazione unica di ergonomia, autonomia, telemetria 24/7, AI assisted cloud analytics e analisi diagnostiche automatizzate, Airgo Console durante l’emergenza Covid-19 medici statunitensi e italiani hanno riconosciuto immediatamente l’utilità del dispositivo Airgo per fornire informazioni e dati utili a determinare tempestivamente il percorso terapeutico.
“Innovare nell’interesse del paziente – afferma Mario Melazzini, Amministratore Delegato di ICS Maugeri Spa SB – è ciò che ha caratterizzato la storia dei nostri istituti. La telemedicina è la grande sfida che abbiamo intrapreso da tempo, e questo ci ha consentito di ottenere attraverso i nostri professionisti sanitari importanti risultati nel fronteggiare l’emergenza Covid-19 e la riabilitazione dei pazienti attraverso percorsi innovativi. La partnership con MyAir per lo sviluppo della piattaforma Airgo è stata importante perché coerente con il percorso di innovazione intrapreso e siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti perché essi consentono una migliore qualità delle cure dei pazienti”.