Il supporto fornito da IAG potrà consentire alla startup italiana con sede a Londra di essere disponibile per un mercato più ampio quale quello consumer
Mogees, la startup italiana con sede a Londra che opera nel settore del machine learning, prosegue nel proprio percorso di crescita grazie al supporto finanziario dei soci di Italian Angels for Growth (IAG), il maggiore angel group italiano, che hanno investito nell’azienda 500.000 euro raccolti nel lasso di tempo molto rapido di un solo mese.
Mogees, fondata dal ricercatore italiano Bruno Zamborlin, realizza l’omonima tecnologia di machine learning applicata alla musica che sviluppa la creatività permettendo di interagire con gli oggetti e creare suoni. Si tratta in particolare di un processo che a partire da un piccolo microfono applicato ad una qualsiasi superficie trasforma le vibrazioni degli oggetti in musica, questo tramite un software proprietario in grado di riconoscere il gesto del musicista e trasformare gli oggetti in strumenti musicali.
Mogees è già attiva nel mercato professionale ed ha già attirato l’attenzione sia degli appassionati alla tecnologia applicata alla musica, sia di numerosi performer musicali (vedi video), è stata protagonista di concerti di importanti esponenti di musica elettronica, al centro di un’installazione al Victoria and Albert Museum di Londra e oggetto di conferenze TedX a Bruxelles.
Mogees ha esordito come prototipo con due campagne di successo su Kickstarter nel 2014 e 2015 affermandosi su un pubblico professionale di musicisti e compositori.
Il supporto fornito da IAG potrà consentire a Mogees di essere disponibile per un mercato più ampio quale quello consumer. Il prossimo passo è infatti quello di creare una nuova versione per non addetti ai lavori (Mogees Play) e creare una rete distributiva globale. Nel contempo la solidità garantita dall’investimento di IAG consentirà alla startup di poter ambire al sostegno di venture capital internazionali.
Zamborlin ha dato inizio al progetto durante i 5 anni di ricerca all’IRCAM/Pompidou Centre a Parigi e alla Goldsmiths University di Londra e l’azienda, pur avendo sede nel Regno Unito, conta tra i principali sostenitori finanziari – oltre a IAG – l’incubatore M31, con sede a Padova.
Le applicazioni potenziali sono numerose: Mogees può continuare a servire in maniera sempre più evoluta un mercato artistico –professionale, diventare oggetto diffuso di divertimento e può essere inoltre utilizzato con finalità educative per consentire ai bambini di prendere familiarità con il «Mogees è un progetto straordinario che dal machine learning applicato alle performance musicali potrà crescere in ambito ludico, educativo ed altro, non c’è limite alla fantasia. Sono orgoglioso di entrare a far parte di questo team internazionale di grande livello» ha dichiarato Giuseppe Visentini, Champion di IAG per l’investimento in Mogees che con l’operazione entra a far parte contestualmente del CdA dell’azienda.
«Avere ottenuto il finanziamento di ben 42 soci di IAG rappresenta una concreta testimonianza della capacità attrattiva e quindi delle potenzialità di crescita di questa startup», conclude Visentini.
«Siamo felici di aver attratto l’interesse di IAG che per noi rappresenta un eccellenza nel campo degli investimenti per l’innovazione. La nostra visione, del team Mogees e di IAG, è assolutamente allineata rispetto al futuro uso di Mogees nei campi della musica e dell’educazione, solo per iniziare», ha aggiunto Bruno Zamborlin.
Per StartupItalia! Mogees è nella top 20 mondiale del 2015.
Qui l’intervista al fondatore Bruno Zambonin.