Secondo una stima dell’AMA, sono state raccolte e avviate a trattamento e recupero oltre 10 tonnellate di rifiuti.
Una folla di oltre 3000 partecipanti quella che domenica 14 marzo ha invaso Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza di Porta Maggiore, Villa Paganini e Piazza Anco Marzio a Ostia per #wakeupRoma, l’iniziativa promossa dall’acceleratore di startup capitolino Luiss EnLabs e il movimento Retake Roma.
Fin dalle 9 del mattino moltissimi volontari di tutte le età si sono messi in fila per ricevere il kit con gli strumenti del retaker (pettorina, spugnetta, raschietto, pennello) per poi passare le ore della mattina all’azione rimuovendo erbacce, staccando adesivi dai cassonetti e dai pali della luce, cancellando scritte vandaliche e raccogliendo rifiuti. Secondo una stima dell’AMA, sono state raccolte e avviate a trattamento e recupero oltre 10 tonnellate di rifiuti. Un’operazione di pulizia straordinaria che ha visto lavorare gomito a gomito cittadini, scuole, università, ambasciate, aziende, startup, associazioni e istituzioni in un riuscito esempio di partecipazione collettiva.
«Siamo felici della sinergia di tante realtà diverse, di persone di tutte le età, di tanti nuovi retaker che ci hanno raggiunto. La musica, l’allegria e la buona volontà dei volontari hanno garantito il successo della giornata» – commenta Rebecca Spitzmiller, cofondatrice di Retake Roma.
Per Luigi Capello, fondatore di Luiss EnLabs «Oggi abbiamo dimostrato ai nostri concittadini, alla politica, agli enti attivi sul territorio che Roma non è rassegnata ma viva e piena di energie e può veramente essere un brand vincente e terreno fertile per il business, per le idee innovative e per la nascita di nuovi progetti».
Il maggiore afflusso si è avuto in Piazza Vittorio, cuore pulsante e multietnico del quartiere Esquilino, dove numerose comunità straniere e passanti incuriositi hanno dato manforte ai volontari. Intorno alle ore 11 in piazza è giunta anche il Sub-commissario Barillà che si è lungamente intrattenuta con i volontari. Presenti anche rappresentanti degli oltre 50 partner che hanno sostenuto l’iniziativa tra cui Wind, Luiss, Enpam, Ama, Federalberghi, Confcommercio e molte altri.
«Bellissima iniziativa, grande partecipazione: è stato una scatto d’orgoglio dei romani! C’è la voglia di restituire a questa città la grande bellezza che merita» – dichiara Massimo Angelini, Responsabile Public Relations Wind.
Complice anche la bella mattinata di sole e il clima di festa creato dalla musica e dalle numerose attività culturali offerte, l’affluenza alle piazze è stata massiccia. Più di 3000 persone, secondo gli organizzatori, si sono ritrovate per dimostrare con i fatti cosa voglia dire essere fieri della propria città.
Per Dario De Cesaris, Responsabile Comunicazione dell’Università Luiss Guido Carli «Al centro del progetto formativo della Luiss c’è la responsabilità ed è questa la ragione per cui oggi siamo in piazza con #wakeupRoma: vogliamo rendere questa città più attrattiva e bella nel nome della cultura e della responsabilità».
Una scommessa vinta quindi, quella lanciata soli 5 mesi fa da Luiss EnLabs e Retake Roma: mettere in campo mezzi, risorse e innovazione dell’acceleratore per far crescere Retake come fosse una startup e dare vita al più grande Retake di sempre.
Scommessa vinta anche sui social, dove #wakeuproma è stato trending topic su Twitter per molte ore grazie alla grande partecipazione dei cittadini che hanno postato sui social moltissime testimonianze del proprio impegno a favore del decoro urbano.
Tante anche le iniziative che hanno accompagnato le “grandi pulizie”: dal concerto di Edoardo Vianello a Villa Paganini all’opera condivisa dei Pittori Anonimi del Trullo, alle visite guidate gratuite e ancora spettacoli per bambini, Yoga, musica e attività ludico-didattiche di sensibilizzazione ambientale svolte da ecoinformatori AMA.
Nonostanze #wakeupRoma sia concluso, l’idea dietro ad esso rimane. Prendersi cura della città e rispettare i beni comuni. Retake Roma continua con tanti eventi di clean-up grazie ai suoi gruppi di zona, a cui spera si uniranno i tanti volontari accorsi nelle quattro piazze dell’evento. Per partecipare ai Retake, basta trovare il proprio gruppo di zona sul sito.