Nel mezzo di scenari unici, Startup Extreme tiene insieme giovani startupper, investitori ed esperti, con escursioni tra i laghi e sport all’aperto. Innovation Norway, Angel Challenge, Argentum e DNB rafforzano così il tessuto produttivo nel paese nordico
A founder, docenti, manager, sportivi, giornalisti, non succede spesso di trovarsi tutti insieme: ma il 12 giugno, nella coloratissima Bergen, eravamo almeno 450 persone per l’apertura del summit Startup Extreme ed il giorno successivo siamo stati più della metà, 263 persone, a salire sulle incantevoli montagne di Voss (note per gli sport estremi che trovano il terreno giusto tra picchi innevati e specchi d’acqua blu a perdita d’occhio) dove il meeting si è spostato il 13 e 14 giugno.
Startup Extreme spinge i creativi del paese nordico a lanciarsi ancora di più nei mercati globali, oltretutto raccogliere spunti è un piacere quando puoi confrontarti con esperti ed influencers del campo che più ti interessa, nel mezzo di boschi e valli, come a Voss. Il 12 giugno, nel cuore della città costiera di Bergen, erano rappresentati almeno 68 investitori e 139 Startup. I professionisti scandinavi (ma finanche provenienti da USA e Cina) hanno colto l’opportunità di confrontarsi con altri startuppers e chiedere supporto nella ricerca di finanziamenti.
Le Startup nordiche, dall’agricoltura all’e-learning
Già nella prima giornata di eventi, il 12 giugno, nonostante la fitta agenda dei dibattiti si poteva scegliere, tramite app, di incontrare di persona a Bergen nel giro di venti minuti vari investitori, consulenti, imprese, con la possibilità di illustrare le idee realizzate. Tra le startup, c’erano TimetoRIOT (per l’industria creativa), Wide Assessment (tech recruitment), Ope (interiors and furniture), Misc Games (Pc games), Berg Watches (fashion), No Fence (cattle management), Mingl (social), Hubro Education (education), Graphic (design), Marketwell (hair dressing), Terp (e-learning). Arveng Technologies (drones control), Fra Offer Til Kriger (health care), SoBo (vintage fashion), Luca Labs (A.I), BizBot (company administration), Zeipt (digital documents), BigPay (currency exchange), Auka (mobile payments), Tillit Forsikring (insurances).
Paesaggi estremi e grandi potenzialità
Attualmente a fare la parte del leone è il settore Tech, seguito dai comparti Health Care e Life Sciences.
Innovation Norway è nata nel 2004 dalla fusione di quattro organizzazioni governative. Quando nei mercati locali vengono individuati fenomeni significativi, Innovation Norway aiuta le startup a superare ostacoli che le limitate dimensioni iniziali di giovani imprese potrebbero rendere difficilmente gestibili nel concorrere a livello internazionale: il fine è realizzare interamente il potenziale di ogni regione norvegese.
Argentum, basato a Bergen, gestisce investimenti per il Governo Norvegese. Nell’area nordica i fondi che finanziano idee emergenti sono cresciuti del 58 per cento dal 2016. Nel 2017 Svezia e Finlandia hanno attratto quasi un terzo a testa di questi investimenti. Argentum, che dipende dal Ministero norvegese del Commercio e dell’Industria, è stato avviato nel 2001 e punta sulla ricerca.
Angel Challenge dagli inizi (2015) ha gestito 13 programmi in 5 città in Norvegia, impegnando più di 250 investitori, ora sta lanciando una collaborazione con il Katapult Accelerator e l’acceleratore Fintech The Factory. Per gli investitori Angel Challenge rappresenta la possibilità di intervenire nello Startup ecosystem fin dai primi passi delle start ups.
DNB è il più grande gruppo di servizi finanziari e si presenta come una ‘compagnia tecnologica con una licenza bancaria’. Fondata nel 1822, ha più di 11.000 impiegati ed ha la sua sede ad Oslo.
Un salto nell’innovazione
A Voss, dove dalla serata del 12 giugno gli eventi di Startup Extreme si sono ‘trasferiti’ (in autobus da Bergen bastano un paio d’ore) strade che si ripiegano verso laghi e boschi e case di legno dai tetti coperti di terra ed erba offrono panorami simili a quelli delle favole! il 13 giugno è stata una giornata ricca di confronto, nel pieno della natura: tra attività come rafting, fjord kajaking, hiking, mountain bike, skydiving, scelte dai diversi partecipanti, i paesaggi unici di Voss, tra montagne innevate, alberi, torrenti, hanno messo davvero in contatto più di duecentocinquanta persone (che rappresentavano anche 35 investitori e 71 Start Ups) la maggior parte norvegesi o di altri paesi scandinavi, ma anche arrivate da angoli lontani dell’Asia o delle Americhe. Startupitalia ha quindi potuto conoscere rapidamente la storia di tante iniziative, che racconteremo presto più nel dettaglio.
Condividere tutto il tempo nelle attività all’aperto ha permesso agli startuppers di incontrare la maggior parte dei colleghi, come nelle intenzioni degli ideatori, che osservano che ‘gli sport estremi sono sì impegnativi, ma non quanto lanciare una nuova proposta sul mercato’. Nella serata del 13 e poi nella giornata successiva, il 14 giugno, a Voss sono proseguiti i dibattiti sul ruolo dei media, per concludere con spazi per la gastronomia e la musica. L’incontro tra professionisti della Norvegia e (e della Scandinavia e dell’Europa) promette scambi crescente di idee: in tanti abbiamo messo già in agenda di tornare nel 2019!