Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano nel 2019 il valore dell’export dell’eCommerce in Italia toccherà i 4,4 miliardi di euro
Siamo la seconda potenza manifatturiera d’Europa e l’export è sempre stato il nostro forte. Ma nel 2019, soprattutto per startup e PMI, l’export è anche digitale e viaggia su grandi portali come eBay. A certificarlo è l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano nel 2019 il valore dell’export dell’eCommerce in Italia toccherà i 4,4 miliardi di euro.
L’export di più di una azienda su due su eBay
Dai dati dello studio emerge che su eBay oltre il 57% delle aziende italiane riesce a esportare i propri prodotti in più di dieci Paesi. Numeri che permettono di capire quali potenzialità offrono le odierne tecnologie aprendo mercati un tempo inarrivabili per le PMI. E sono infatti circa il 15% le realtà medio-piccole e le startup che si avvalgono dei portali di vendita per raggiungere l’utenza straniera.
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L’e-commerce italiano in numeri
Tralasciando invece il valore assoluto dell’export e venendo al valore degli acquisti online, continua il percorso di crescita dell’eCommerce B2c in Italia: il valore degli acquisti online supera nel 2018 i 27,4 miliardi di euro, con un incremento del 16% rispetto al 2017. La crescita del mercato in valore assoluto, pari a 3,8 miliardi di euro, è la più alta di sempre.
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Gli acquisti online di prodotto valgono 15 miliardi di euro (+25%), mentre i Servizi 12 miliardi (+6%). Il Turismo (9,8 miliardi di euro, +6%), si conferma il primo comparto dell’eCommerce. Tra i prodotti, si consolidano Informatica ed elettronica di consumo (4,6 miliardi di euro +18%) e Abbigliamento (2,9 miliardi, +20%) e crescono a ritmi molto interessanti Arredamento (1,4 miliardi, +53%) e Food&Grocery (1,1 miliardi, +34%).
Più nel dettaglio
Nei prodotti – si legge nella sintesi del documento – Informatica ed elettronica di consumo si conferma come primo comparto, con un valore di circa 4,6 miliardi di euro e un tasso di crescita del 18% rispetto al 2017. Gli acquisti nell’Abbigliamento crescono del 20% e sfiorano i 3 miliardi di euro, non solo grazie al fashion di lusso, ma anche alla componente mass market. Tra i settori che superano il miliardo di euro ce ne sono due contraddistinti da un ritmo di crescita elevato: Arredamento e home living (1,4 miliardi, +53%) e Food&Grocery (1,1 miliardi, +34%). L’Editoria cresce del 20% e vale circa 1 miliardo di euro. Gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 4,3 miliardi di euro nel 2018, in crescita del 29% rispetto al 2017.
In questo aggregato si distingue il contributo dei Ricambi auto, con l’acquisto online di pezzi di ricambio e pneumatici per un valore di 652 milioni di euro (+29%), del Beauty, con l’acquisto di profumi e cosmetici per un valore di 435 milioni (+31%), e dei Giocattoli, con 514 milioni (+48%). Nel 2017 i prodotti hanno generato 230 milioni di ordini, con uno scontrino medio di circa 70€. Nei servizi, il settore Turismo e trasporti, con 9,8 miliardi di euro, si conferma il primo comparto dell’eCommerce italiano. La crescita – +6% rispetto al 2017 – è determinata dagli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, dalla prenotazione di appartamenti e case-vacanza (attraverso gli operatori della sharing economy) e dalla prenotazione di camere di hotel.
Gli acquisti online nelle Assicurazioni superano quota 1,3 miliardi di euro (+5%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. I comparti di servizio aggregati nell’Altro, grazie a una crescita dell’11%, valgono circa 1 miliardo di euro. Rimangono importanti, in questa categoria, i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche. I servizi hanno generato 50 milioni di ordini negli ultimi 12 mesi, con uno scontrino medio di circa 230 €.