La virata digitale ha messo le ali al laboratorio marchigiano che, grazie a capi personalizzati ed esclusivi, nell’ultimo anno ha venduto 10.000 indumenti in 80 paesi
Dalla provincia di Ancona alla conquista del mondo, nel nome del made in Italy. Potrebbe apparire una sintesi troppo pomposa, invece è il percorso seguito da Apposta, l’azienda specializzata nella produzione di camicie su misura e personalizzabili che, focalizzando le operazioni in ambito digitale, è riuscita in breve tempo a espandersi nei principati mercati europei (Germania, Francia e Regno Unito sono i più fertili, oltre all’Italia), abbattendo al contempo ogni tipo di confine, poiché le camicie sono arrivate pure in Australia e Nuova Zelanda e altri 75 paesi.
Obiettivi centrati nel corso del tempo e attraverso tappe significative, come il cambio di nome (in origine e fino al 2018 era Neronote) e quello della sede, perché in termini di concentrazione di competenze e investitori Londra resta inarrivabile per il resto del Vecchio Continente. Ma in quest’ultimo caso si parla di uffici operativi, perché la produzione resta nelle Marche, dove le competenze e capacità manifatturiere non temono avversari.
Un sistema vincente
Risale al 2010 la scintilla che ha innescato l’avventura della coppia formata da Gianmarco Taccaliti e Gianluca Mei, con il primo che rappresenta la quarta generazione della famiglia nota per il laboratorio artigianale di Camerano (in provincia di Ancona) e l’altro, imprenditore, con esperienza pluriennale nel ramo digitale. Due metà che si completano per tentare la scalata internazionale puntando sull’offerta di un prodotto che all’alta qualità aggiunge l’esclusività, mediante la scelta dei vari dettagli della camicia, la certezza della migliore vestibilità del capo, grazie al sistema interattivo che permette a ogni cliente di inserire in modo facile e veloce le misure precise (passaggio da eseguire solo la prima volta, perché i dati restano poi archiviati e basta richiamarli in caso si voglia ordinare una seconda camicia), e la comodità di creare la camicia ideale trascorrendo quindici minuti davanti al computer.
Uno dei principali meriti di Apposta sta nell’aver riempito tale contenitore con un’ampia gamma di materiali, colori e opzioni che permettono ai clienti di poter scegliere tra circa tremila miliardi di combinazioni, spaziando tra più di tremila tessuti, quasi trenta tipi di colletto, otto varietà di polsino, quattro taschini differenti, senza dimenticare maniche, bottoni, fazzoletto coordinato, collo e polsi di ricambio. Altro aspetto di rilievo, inoltre, è poter pescare la tipologia di camicia che si desidera, perché oltre alle scelte stilistiche, ci si può orientare sul cotone anti-macchia, tessuto no stiro e quello senza pieghe.
I vantaggi
L’unione tra l’ecommerce interattivo messo a punto da Apposta e le possibilità di scelta presentano diversi vantaggi, a partire dal prezzo. La forbice per acquistare un capo va dai 69 euro ai 150 euro, cifra sotto media per una camicia su misura e da personalizzare poiché, con la sola vendita online, l’azienda marchigiana taglia i passaggi dalla produzione all’utente finale e quindi si assicura un margine senza dover appesantire il cartellino. Altro fattore cardine è la soddisfazione dei clienti, che nelle classifiche certificate (come Trustpilot) lasciano voti alti in quanto il sistema riduce al minimo la possibilità di ricevere capi con misure errate (con la quasi cancellazione dei resi, e quindi un beneficio anche in termini ambientali), tenendo a mente che anche l’eventuale errore in fase di misurazione è a carico dell’azienda.
Numeri e obiettivi
Premesso che tra i fornitori figurano alcuni dei più noti produttori di tessuti – come Canclini, DJ Anderson, Albini, Ronghi, Grandi & Rubinelli e Thomas Mason – va evidenziato che l’affinamento dei processi e l’approdo londinese hanno consentito alla società di accelerare le operazioni. A fine 2018 erano circa 30.000 le camicie vendute da Apposta, che nell’orso degli ultimi dodici mesi ha piazzato sul mercato quasi un terzo del totale registrando un balzo annuo del 90% per un fatturato superiore al milione di euro. Un’impennata rilevante che, proprio nel 2019, è valso il successo all’VIII edizione del Netcoom Ecommerce Award (l’evento italiano dedicato al commercio elettronico) nella categoria fashion. Per il 2020 l’obiettivo è duplice: proseguire la crescita sui mercati internazionali e confermare l’incremento del fatturato con sullo sfondo il traguardo dei 2 milioni di euro.