Ecco i nuovi progetti che potranno crescere negli spazi dell’incubatore di Università Bocconi, Camera di Commercio e Comune di Milano
Dal servizio che rende più efficiente le fasi di acquisto di un’automobile allo spazio virtuale che rivoluziona il processo di acquisto, produzione e commercializzazione dei capi di alta sartoria italiana. Dalle soluzioni per l’urban farming al network di palestre. Sono sono alcuni degli 11 progetti che che saranno accelerati a Speed MI Up, l’incubatore di Università Bocconi, Camera di Commercio e Comune di Milano. Di queste 11, otto sono vincitrici dell’ultimo bando dell’incubatore e tre del bando sull’Economia circolare di Fondazione Bracco. Alla presentazione, presso Bocconi, sono intervenuti Alberto Meomartini (presidente Speed MI Up), Cristina Tajani (assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano), Elena Vasco (segretario generale della Camera di Commercio), Bruno Pavesi (consigliere delegato dell’Università Bocconi), Fausto Pasotti (direttore di Speed MI UpI), Gaela Bernini, responsabile progetti scientifici Fondazione Bracco.
Innovatività, solidità, internazionalità
«A partire dal giugno 2013 – ha spiegato Fausto Pasotti, direttore di Speed MI Up – le imprese incubate nelle due sedi di Via Gobbi, nel campus Bocconi, e di Via Achille Papa sono state 57, comprese queste 11. Le caratteristiche che le idee imprenditoriali e le startup devono avere per accedere ai nostri servizi sono innovatività, solidità, internazionalità. E il desiderio di realizzare il proprio progetto paragonabile a quello di un romanziere che deve scrivere un libro». Per Alberto Meomartini, presidente Speed MI Up e vice presidente della Camera di commercio di Milano, «questo progetto è una infrastruttura ormai consolidata per la città, a disposizione delle imprese, a partire dalle start up. Abbiamo creato un luogo di dialogo tra istituzioni e università per aiutare la crescita delle idee d’impresa innovative, in particolare dei giovani. I risultati stanno premiando questo lavoro». Elena Vasco, segretario generale della Camera di Commercio di Milano, ha sottolineato: «Con 1.046 imprese attive, Milano è la capitale italiana delle startup innovative, la tipologia di imprese tecnologicamente più avanzate», afferma . «La Camera di Commercio di Milano ha sempre guardato con interesse e fiducia al sistema degli incubatori e degli acceleratori di impresa del territorio, a partire dallo stesso Speed MI Up, sostenendone lo sviluppo».
I progetti accelerati
1. Carra.io
sostituisce la concessionaria auto con servizi digitali e a domicilio. Scopo: rendere più smart ed efficienti le fasi di acquisto di un’auto e i servizi post vendita. Elementi tradizionali come la valutazione dell’usato o il test drive diventano servizi a domicilio. Oltre a offrire prezzi competitivi e a farsi garante della transazione, carra.io si occupa della relazione con i clienti, delle pratiche documentali e dell’assistenza post vendita. Gestisce tutto online e tramite mobile device, offre formule “soddisfatti o rimborsati”. I fondatori sono Matteo Cesani e Andrea Cristini.
2. Solution
è un generatore ecosostenibile di energia che produce elettricità dal processo di compostaggio della materia organica. L’energia elettrica ricavata può essere utilizzata per illuminare un cortile o un giardino esterno, oppure fare funzionare l’attrezzatura da giardinaggio. Il dispositivo è una piccola soluzione alternativa, dai costi ridotti, per la produzione di energia rinnovabile e sostenibile che permette al singolo di fare diretta esperienza sulla facilità e l’efficienza della generazione di energia da fonti rinnovabili, spesso impedita per via dei costi elevati delle soluzioni presenti sul mercato. Il progetto nasce nel 2015 da un’idea di Federico Merz che nel 2016 ha formato un team con Alessandro Turcato. Vincitore del premio Economia Circolare di Fondazione Bracco.
3. Forefront
è uno spazio virtuale che rivoluziona il processo di acquisto, produzione e commercializzazione dei capi di alta sartoria italiana. Per prima cosa il cliente crea il suo clone, un corpo in 3D con le sue forme e le sue misure. Sceglie poi il capo, lo personalizza, lo indossa in un camerino virtuale, emette l’ordine: Forefront e i migliori artigiani italiani fanno il resto. L’impiego della capacità pre-visiva della computer vision in un settore tradizionale come quello della manifattura artigianale consente di sopperire alla distanza tra artigiano e cliente. In questa Savile Row virtuale italiana, i clienti trovano i più autorevoli artigiani del lusso, personalizzano i capi, creano l’outfit perfetto. Gli artigiani hanno la possibilità di realizzare capi su misura per una clientela globale senza incontrarla fisicamente. Team: Donatella Pisciella e Giuseppe Pisciella.
4. Geodeoponics
costruisce soluzioni per l’urban farming. Obiettivo: creare cupole che diventino spazio di produzione alimentare e luoghi dove ridefinire il rapporto tra il cibo, l’ambiente, le persone. Le cupole combinano nello stesso impianto l’acquaponica, vale a dire un sistema di coltivazione di vegetali che accoppiando acquacoltura e coltivazione idroponica permette di produrre verdure e pesci a impatto zero con un consumo di acqua estremamente ridotto, e una struttura geodetica, ovvero costituita da elementi triangolari che si completano reciprocamente. Le cupole geodeoponiche, già sperimentate in due realtà agricole, diventano ecosistemi integrati negli spazi urbani ed abitativi. Il team è composto da Donato Gallo, Fabio Carbone, Thomas Marino, Damiano Avellino e Valerio Ciotola. Vincitore del premio Economia Circolare di Fondazione Bracco.
5. Assieme
mira a rivoluzionare l’assistenza domiciliare attraverso la creazione di una nuova figura. Il Family Advisor garantisce servizi sanitari specifici e formazione day by day ad eventuali caregiver presenti nella casa del paziente. Disabili e anziani potranno così vivere in maniera dignitosa e indipendente nelle loro case, insieme agli affetti più cari. Se il Family Advisor rappresenta il core del servizio, garantendo assistenza medica e psicologica, Assieme prevede anche un network per la ricerca di un caregiver garantito, servizi di diagnostica in remoto e un servizio che promuove eventi di socializzazione per anziani e progetti per la loro integrazione sociale. Il team è formato da Enrico Rizzo, Giulia De Maestri, Mario Tartaglione.
6. YSI
è un innovativo servizio online di logistica e spedizione destinato ai clienti che nel mondo fanno shopping da e-commerce italiani. Il servizio consente all’utente estero di gestire con un click gli acquisti effettuati in più store, razionalizzando l’invio al proprio domicilio in un’unica e più conveniente spedizione internazionale. Il cliente risparmia, ha garanzia totale dell’originalità della merce made in Italy e contribuisce alla sostenibilità ambientale (meno spedizioni singole = meno impatto sull’ambiente). YSI fidelizza ad acquisti multipli dall’Italia e favorisce tutti gli e-commerce nazionali, anche quelli non strutturati per le vendite oltre confine. È un progetto di Alessandro Fossati.
7. ZUQIULEGENDS
aspira a divenire la principale piattaforma online-to-offline per l’educazione calcistica nel mercato cinese, offrendo agli appassionati di tutte le età la possibilità di partecipare a sessioni di training virtuale tenute da star del calcio italiano e internazionale. La piattaforma produrrà e distribuirà contenuti creativi e interattivi legati al calcio, interamente adattati alle esigenze e al gusto del consumatore cinese. La mission è trasformare la cultura del calcio in Cina, in un’era in cui società civile e governo hanno bisogno di supporto straniero per aumentare la competitività del calcio cinese sul piano internazionale. L’offerta includerà anche soccer camps, affinché l’offerta formativa garantisca il passaggio dal virtuale al reale. I fondatori, che hanno precedenti attività in Cina, sono l’uruguaiano Nicolas Santo e l’italiano Giovanni Lovisetti.
8. Starslider
è un sistema di movimenti lineari e rotazionali per la produzione video, uno strumento di ripresa che prevede l’assistenza di un controllo remoto e un braccio robotico quale supporto per la movimentazione di oggetti. Grazie alla modularità e ai sistemi di accoppiamento plug & play, Starslider permette di creare fino a 30 configurazioni. Il sistema è controllabile da una app e permette la ripresa in modalità live action, time-lapse e preset registrando e salvando l’interpolazione dei movimenti fino a 5 punti. Economico e facile da usare sia in produzioni professionali che amatoriali, Starslider mira ad elevare il livello qualitativo della produzione fotografica e video in maniera semplice e intuitiva. Team: Giovanni Schirinzi, Gionata Fronduti, Marco Farmachidi, Michele Salamone.
9. TripGim
è la soluzione per chi desidera stare in forma anche lontano da casa. L’obiettivo è creare un grande network di palestre privo di ogni barriera all’accesso per i viaggiatori, con facilità di localizzazione del centro, nessun tipo di iscrizione, ingressi one-day o di brevissimo periodo. I fitness center si aprono così a chi oggi non è cliente. TripGim si propone come partner affidabile e strategico a sostegno del business di ogni palestra. L’idea nasce dall’esperienza dei due fondatori, Davide Presutti e Francesco Zambelli, che durante i periodi di soggiorno all’estero non hanno trovato una soluzione concreta al desiderio di allenarsi.
10. Nonna Milly
Nasce con l’obiettivo di rivisitare e valorizzare la tradizione gastronomica ligure. Il progetto punta ad esportare in un contesto cittadino la qualità del business di famiglia di uno dei soci, Andrea Dutto, un’attività gastronomica posseduta da oltre 30 anni e affermata in tutta la zona di Santa Margherita Ligure per qualità e genuinità dei prodotti, in particolare della pasta fresca. L’idea prevede l’apertura sequenziale di punti vendita diretta a Milano (e successivamente in altre città europee) in cui sviluppare parallelamente una doppia modalità di erogazione: pasti cucinati al momento secondo un modello di fast gastronomy e gastronomia tradizionale che dia continuità all’attività di Santa Margherita e qualifichi l’intera iniziativa. Gli altri membri del team sono Alessandro Cravero, Gianmatteo Franzoia, Achille Savinelli e Luca Barbetti.
11. S.U.P.E.R.market
Una delle startup vincitrici del premio Economia Circolare di Fondazione Bracco è S.U.P.E.R.market. Mira a generare un sistema sostenibile, urbano e integrato di produzione-distribuzione di frutta e verdura tramite serre fotovoltaiche a coltivazione fuori suolo, installate sul tetto di super e ipermercati. L’impianto sarà in grado di produrre circa 65 tonnellate di frutta e verdura all’anno ogni 1000 mq, senza pesticidi e utilizzando quantità minori di acqua (circa l’80% in meno) e terra rispetto all’agricoltura convenzionale. È un’idea di Giulia Minghetti, architetto junior che sogna di diventare… agritetto.