Dopo sette mesi di sperimentazione la piattaforma per il carpooling urbano entra a regime anche nella Capitale (e nel Lazio) e si propone come servizio complementare al trasporto pubblico
Una community considerata «tra le più attente e reattive a ricevere le nostre nuove funzioni», una partnership molto stretta con l’azienda per la mobilità di Roma, perché «l’integrazione col carpooling vuol dire offrire un servizio migliore e fornire un incentivo a ridurre il traffico urbano». Moovit si era presentata così a StartupItalia! a novembre, quando la startup nata in Israele aveva appena lanciato (il 19 settembre 2016) la sperimentazione del suo servizio di carpooling a Roma e nel Lazio. StartupItalia! aveva intervistato Yovav Meydad, vicepresidente di Moovit: startup da 55 milioni di utenti, 1.200 città mappate in 75 paesi del mondo e in 48 lingue, più di 65 mila editor per la raccolta dei dati (solo in Italia è utilizzata in 150 città con più di 25 mila abitanti). Ora, dopo 7 mesi, Moovit, da progetto sperimentale, è un’opzione in più per muoversi dentro Roma, alternativa e complementare ai servizi di trasporto pubblico, autobus, taxi e metropolitana.
Crediamo nel valore della competenza
«Abbiamo sposato con entusiasmo il progetto Moovit Carpooling perché crediamo nel valore della competenza – ha dichiarato Carlo Maria Medaglia, presidente di Roma Servizi per la Mobilità – i nostri dati certificati, che provengono da un’azienda dell’Amministrazione, fungono da ideale carburante per la app di Moovit. Il connubio non potrà che generare benefici per l’utenza. Nella mia esperienza, in giro per il mondo – ha aggiunto – ho sempre constatato un elemento fondamentale: le app, anche se tecnicamente perfette come quella di Moovit, non funzionano se le persone non hanno fiducia in ciò che leggono. Ecco perché abbiamo deciso come Roma Servizi per la Mobilità di mettere a disposizione la nostra esperienza e il nostro lavoro quotidiano».
Certifica chi fa realmente carpooling
«Questa piattaforma di Moovit è molto interessante perché certifica in maniera garantita chi fa realmente carpooling a Roma e chi no – ha spiegato Enrico Stefàno, presidente commissione mobilità e trasporti del Comune di Roma – collaboreremo senz’altro insieme, perché questo progetto ci aiuterà nella nostra idea di creare una congestion charge sul modello di area C a Milano. Consentire a chi fa carpooling di posteggiare gratuitamente nelle strisce blu? Preferisco pensare a dei parcheggi riservati, a degli stalli esclusivi per chi utilizza le automobili in gruppo. Questo davvero lo possiamo studiare».
Su Roma e il Lazio
Il servizio di condivisione dell’auto che mette in contatto conducenti e passeggeri diventa attivo in tutta la città e sull’intero territorio della regione. I romani che si muovono dentro la città, dall’hinterland verso Roma hanno un’opzione in più oltre ai mezzi del trasporto pubblico: l’auto privata ma condivisa. Attraverso una nuova app per smartphone di Moovit, si potranno pianificare spostamenti, condividendo l’auto privata di chi la metterà a disposizione, risparmiando tempo, denaro e aiutando la città a ridurre il traffico.
Complementare al trasporto pubblico
«Il carpooling urbano – ha spiegato Samuel Sed Piazza, country manager di Moovit Italia – è ormai una realtà a Roma. In questi sette mesi di test abbiamo verificato come non solo il servizio funzioni realmente, consentendo una partecipazione alle spese di viaggio interessante per qualsiasi portafoglio, ma anche la grande propensione dei romani a farne uso parallelamente all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. Questa piattaforma – ha aggiunto – si prefigge un obiettivo ambizioso: ridurre il numero di auto private in circolazione, consentendo lo snellimento del traffico, la riduzione dello smog e una circolazione più veloce ed efficace dei mezzi di trasporto pubblico. A Roma gli autobus fanno fatica a passare puntuali perché le strade sono ancora piene di auto. Noi proponiamo ai cittadini: usate l’automobile, ma fatelo in gruppi di 3/4 persone, ne guadagnerete voi e la città intera».
Cos’è e come funziona Moovit Carpool Roma
Moovit è un servizio di condivisione di auto private che circolano all’interno delle aree urbane o mettono in collegamento le città con l’hinterland. Ruota intorno a 2 diverse applicazioni: l’app per i conducenti “Moovit Carpooling”, disponibile per Android e iOS, e la app dei passeggeri classica Moovit. Una volta scaricata la nuova app Moovit Carpooling ed effettuata la registrazione, gli automobilisti possono cominciare a offrire passaggi. Gli utenti Moovit, che in quel momento cercano una soluzione di viaggio per la medesima tratta, vedranno tra i percorsi suggeriti l’opzione Carpooling, oltre alle consuete opzioni che prevedono i mezzi pubblici. Una volta richiesto il passaggio in auto, la app invia la richiesta all’automobilista. Sia il passeggero che il conducente devono dare la loro approvazione affinché il viaggio sia confermato, per garantire sicurezza e tranquillità a entrambe le parti. A questo punto il viaggio può cominciare. Al termine del viaggio, conducenti e passeggeri dovranno confermare sulla app la conclusione del viaggio.
A chi si rivolge il servizio
Il servizio si rivolge a tutti gli automobilisti che ogni giorno si spostano su tutta l’area di Roma e del Lazio, che vogliono condividere il passaggio e le spese di viaggio.
Quanto costa
La tariffa è determinata in base alla distanza chilometrica del viaggio ed è per lo più simile al prezzo del biglietto per effettuare la stessa tratta con i mezzi pubblici. I termini di servizio non consentono un utilizzo commerciale o a scopo di lucro della piattaforma. Moovit Carpool calcolerà l’addebito sulla carta di credito del singolo passeggero che ha partecipato al viaggio e lo ha confermato. A fine mese il conducente si ritroverà gli accrediti direttamente sul suo conto corrente.
Non più di 2 viaggi al giorno
Ogni conducente non può offrire più di due viaggi al giorno. Moovit Carpool poi non consente ai conducenti di guadagnare, ma soltanto di ottenere dai passeggeri un contributo alle spese certificato e assegnato in automatico dalla piattaforma.
Opzione in più per 8 romani su 10
Per 8 romani su 10 che lo hanno provato, il carpooling di Moovit è una reale opzione in più per differenziare la propria mobilità urbana. Lo rivela un’indagine realizzata a febbraio da Moovit app in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria dei trasporti (l’equipe è stata coordinata dal professore Stefano Carrese). Sono state 2.374 le interviste valide elaborate. Si dicono propensi ad un utilizzo più sistematico della piattaforma il 73% di coloro che hanno già provato il servizio, il 65% di coloro che non lo hanno provato ma lo conoscono, ma anche il 58% di chi non ne ha mai sentito parlare. Moovit Carpool è definibile come un real time carpooling che presenta importanti elementi innovativi tra cui una piena integrazione con il trasporto pubblico.
Pendolari e carpooling
Tra chi compie i propri spostamenti sistematici all’interno dell’area metropolitana di Roma e che ha provato Moovit Carpool nella fase di sperimentazione, circa l’81% degli intervistati dichiara di vederlo come una potenziale alternativa di spostamento sistematico, valore che scende fino al 52% tra coloro che non hanno avuto occasione di conoscerlo. In linea generale, la categoria dei pendolari si conferma come quella più propensa all’uso del servizio di carpooling con un valore complessivo del 64% del campione che si esprime in tal senso, a fronte del 61% riscontrato tra gli intervistati che compiono i loro spostamenti in ambito urbano ma che non sono per forza pendolari. Tra coloro che vedono in Moovit Carpool una possibile alternativa di mobilità urbana, il 67% ha dichiarato di utilizzare l’auto privata, mentre il 58% si serve abitualmente del trasporto pubblico.
Più risparmio, meno smog e traffico
Indipendentemente dal grado di conoscenza del servizio, gli intervistati (utilizzatori abituali di auto privata) inseriscono in cima agli incentivi che li spingerebbero a fare carpooling con continuità il risparmio di denaro (56%) e la riduzione dell’inquinamento e del traffico (54%), mentre ottiene un riscontro di molto inferiore la prospettiva di stringere nuove amicizie (22%). Mentre tra gli utenti del trasporto pubblico, per quanto concerne le motivazioni incentivanti ad un utilizzo più continuativo del servizio di carpooling, il 60.8% ha inserito il risparmio di tempo, e il 39% la riduzione dello smog e del traffico. Tra coloro che hanno dichiarato di avere già utilizzato il servizio, solo il 12% si dice disponibile a farlo anche da conducente, mentre il 55% afferma che potenzialmente è interessato ad entrambe le posizioni.