Questa settimana raccontiamo anche di giovani imprese che aiutano le loro città a offrire servizi migliori: negozi, uffici pubblici e università comprese
Startup significa anche un veterinario reperibile ovunque 24 ore su 24, un aiuto concreto a recuperare il rimborso per un aereo cancellato o in forte ritardo, sconti commerciali grazie a “parole segrete”, servizi pubblici più efficienti e dati universitari sempre accessibili. Questa settimana scriviamo di tutto questo, grazie alle storie di 5 nuove startup.
Pronto Vet24, l’app che salva i cuccioli 24h/24
Metti una sera a cena, un veterinario e un ingegnere gestionale. Proprio mentre stavano immaginando la loro startup, un app che permette di trovare un veterinario 24 ore su 24, ricevono una chiamata: la vicina di casa, allarmata, chiede loro aiuto perché il suo gatto sta male, ed essendo sabato sera il suo veterinario non è reperibile. La signora ed il suo gatto hanno la grande fortuna di trovare un veterinario nel posto giusto al momento giusto. Intanto, Massimiliano De Florio e Luca Laporta capiscono che la loro idea è quella giusta e decidono di portarla avanti.
Nasce così Pronto Vet24, l’app che favorendo l’incontro tra domanda di servizi medico-veterinari (proprietari di animali) con la relativa offerta (veterinari freelance e strutture veterinarie fisse) risolve i problemi di entrambi. A meno di un anno dalla sera in cui è nata l’idea, dopo solo sette giorni dall’avvio della campagna di Equity Crowdfunding, hanno raggiunto il goal che si eravamo prefissati di raggiungere in 90 giorni. Finindustria Taranto, holding di Confindustria Taranto ha deciso infatti di finanziarli acquisendo il 20% delle quote societarie per 50.000 euro e valutando così la loro idea 250.000 euro.
AirHelp ti aiuta a farti rimborsare dalle compagnie aeree
Sono una compagnia di assidui viaggiatori, gente che si è scocciata di spendere energie e denaro per il ritardo o la cancellazione del proprio volo. Tanti anni fa si sono chiesti quali fossero i loro diritti. Scoprirono che la EC261 e l’American Bill of Rights tutelavano i viaggiatori che avevano avuto un volo andato male.
Così è nata AirHelp, la startup che ha aiutato oltre 350.000 passeggeri ad ottenere un rimborso (numeri dichiarati dall’azienda) in caso di volo in ritardo, cancellato o in overbooking, e ha imparato una cosa o due su come le compagnie aeree operano.
AirHelp è un servizio online e mobile che aiuta i passeggeri a ottenere indietro i propri soldi quando i loro voli sono arrivati in ritardo o sono stati cancellati. Hanno automatizzato l’iter legale, oltre che progettato e messo in moto un sistema per monitorare in modo proattivo il processo di rimborso. Oggi hanno un team composto da circa 200 persone (anche italiani) tra Italia, altri paesi in Europa e Stati Uniti che segue queste casistiche e molte altre.
Il progetto nato ad Agosto 2013 è cresciuto molto velocemente dopo aver ricevuto alcuni milioni di finanziamento a San Francisco, oggi Airhelp ha uffici in tutto il mondo e la sede principale a New York, dove è stato classificato tra le 100 migliori startup della Silicon Valley da Business Insider.
MonkeyAdvisor, gli sconti commerciali con parola segreta
In un periodo di profonda crisi della nostra società, un gruppo di giovani consumatori siciliani ha ideato un metodo nuovo e tecnologico per incrementare l’economia del loro stesso paese, aiutando le piccole imprese e i commercianti di città a rilanciare le proprie attività e valorizzare i loro prodotti.
MonkeyAdvisor è un’app creata per tenere i cittadini/consumatori sempre aggiornati sulle occasioni last minute della loro città e dintorni. I ragazzi di Monkey Advisor si occupano di offrire ogni giorno la possibilità di conoscere le migliori cose da fare, mangiare, bere e comprare ad un prezzo scontato ed esclusivo solo a chi possiede l’app. Come? Tramite l’utilizzo della Monkey, una parola “segreta” che basterà dire alla cassa al momento del pagamento per ricevere un immediato sconto il cui utilizzo è immediato, senza dover scaricare noiosi buoni, stampare coupon cartacei o utilizzare carte di credito per pagamenti online.
ComunicaCity, informazioni pubbliche più efficienti
Restiamo sui servizi per la città, ma dal commercio passiamo alla Pubblica amministrazione con ComunicaCity, una mobile app dedicata agli enti pubblici locali, che permette l’invio di notizie, allerta, urgenze, comunicati, eventi, un canale di comunicazione a 360 gradi che permette di raggiungere il cittadino in tempo reale.
All’interno dell’applicazione sono inoltre disponibili: informazioni utili per i cittadini, orari e recapiti degli uffici comunicali e dei luoghi pubblici come ospedali e farmacie, scuole e asl, ecc., trasporti e mobilità, organizzazione della città, regolamenti e permessi, ecc, ma anche info turistiche: luoghi di interesse e da visitare, eventi, strutture ricettive, convenzioni e agevolazioni, percorsi turistici, e infine i dati sulla raccolta differenziata: calendario della raccolta dei rifiuti, dizionario dei rifiuti, mappe delle isole ecologiche e dei punti di raccolta, delle case dell’acqua e del latte, ecc., informazioni utili per la corretta raccolta differenziata, ecc.
L’intento è quello che creare un unico punto di accesso mobile a tutti i servizi e alle informazioni di tutte le città italiane. L’utente ha la possibilità, in completa autonomia, di scegliere tutti gli enti da cui ricevere le notizie, contemporaneamente. La privacy inoltre è al 100% rispettata, infatti l’utente non deve inserire dati personali di alcun tipo. L’app è gratuita per il cittadino, mentre l’ente paga un canone annuale che varia in base al numero di abitanti. ComunicaCity è partner ufficiale di Ancitel Spa e di Poste Italiane Spa.
Uniwhere, tutta l’Università sempre con te
Una startup incentrata sul mondo universitario che conta più di 50K utenti attivi, 42 università italiane supportate e 3 piattaforme sviluppate nativamente (iOS, Android, Windows Phone). Si tratta di Uniwhere, una realtà che sta crescendo con buoni numeri (più di 1K nuovi utenti attivi a settimana) e a breve abiliterà le università più grandi che ancora mancano, con alcune delle quali sono già in beta test.
Quello che i tre coufonder stanno facendo è prendere l’esperienza universitaria e metterla in un’app: gli studenti possono accedere automaticamente ai loro dati universitari (senza inserirli a mano), alle loro carriere, voti, esami, tasse, possono collaborare ed aiutarsi a vicenda attraverso chat contestuali divise per corso e possono accedere ad un sistema di orari delle lezioni condiviso in modalità peer-to-peer.