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Grandi e piccoli assieme. Nel mondo della finanza, ma anche guardando fuori dal perimetro consolidato. Un rinnovamento in vista per l’intero ecosistema: le pillole di fintech di Accenture
La rivoluzione fintech è, a tutti gli effetti, un’opportunità: l’apertura alle novità introdotte nel mondo della finanza dalle startup, così come il cambio di dinamiche introdotto dall’ingresso delle cosiddette GAFA (Google, Amazon, Facebook e Apple) in questo settore, può costituire un volano. Un’occasione per promuovere il cambiamento in seno alle banche e gli istituti finanziari, che possono far leva sulle fintech e sulle novità per sostenere e rinnovare la crescita.
Evoluzione, non rivoluzione
Come spiega Mauro Macchi, Financial Services Lead di Accenture Italia, la linea ideale da seguire è abbracciare il cambiamento attraverso la collaborazione. Le banche devono mettere in atto una trasformazione digitale, autenticamente tale, all’interno della quale adottare nuovi modelli di business e puntare alla specializzazione in specifici verticali abbandonando il modello generalista.
Tramite la nascita di un ecosistema, che comprenda oltre ai servizi tradizionali anche quelli offerti da una fintech (inglobati con un approccio open), gli studi stimano che i leader di mercato potrebbero riuscire a generare una crescita del fatturato anche del 30 per cento in 5 anni. Un obiettivo che si può cogliere tramite un mix di servizi offerti con strumenti tradizionali, in filiale, e servizi dematerializzati offerti a mezzo app o Web.
Il cambiamento passa attraverso le persone
Il cambiamento passa anche attraverso, però, la comprensione che deve cambiare il ruolo svolto dalle banche: non è più (solo) il denaro il motore del business, bensì sono le informazioni e i dati a costituire l’autentica miniera d’oro. La vera opportunità da cogliere è individuare il sistema più sicuro per garantire la privacy del cliente e al contempo fondare sull’analisi dei dati stessi nuovi modelli di sviluppo di servizi.
Un percorso che non può prescindere dal lato umano della questione. Sia per ciò che attiene il coinvolgimento del personale in forza alle banche, che deve affrontare a sua volta un processo di aggiornamento e rifocalizzazione sulle nuove tecnologie. Sia, soprattutto, per mantenere intatta la fiducia che il cliente ripone nell’istituto bancario: garantire la sicurezza di dati molto preziosi è fondamentale per garantire allo stesso tempo la fidelizzazione.