Il 16 dicembre la nuova edizione di SIOS19 in collaborazione con l’Università Bocconi ospiterà Paola Pisano. In una intervista video ci ha raccontato come vede l’Italia del presente e del futuro
“Poter fare innovazione in Italia deve essere un diritto, e chi innova deve poter contare su una Pubblica Amministrazione che sia di supporto anche nella creazione di network e nello sviluppo di un modello di business”. Il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano in una intervista video rilasciata a David Casalini proprio all’interno del suo ministero ci ha raccontato la sua visione dell’Italia di oggi e di domani che deve essere sempre più ricettiva di innovazione e sempre più pronta a coltivare i suoi talenti e ad attirarne altri.
Per la prima volta dal 2006 in Italia abbiamo un ministero dell’innovazione. Un organo di governo che si pone come obiettivo fondamentale quello di portare innovazione in Italia e di farlo supportando l’ecosistema già attivo nel Paese e partendo dalle basi solide costruite dal Team Digitale. “Non si può sempre partire da 0. Il team di Diego Piacentini ha lavorato a progetti eccezionali come SPID, Pago PA e io andrò in continuità con quanto è stato fatto”. L’innovazione per Paola Pisano deve portare valore al Paese aiutando le aziende italiane a scalare e a diventare competitive. “Dobbiamo creare un ecosistema aperto dove un innovatore possa poter venire nel nostro Paese e rimanerci perchè ha trovato un luogo fertile per il suo lavoro. Il ministero avrà successo se avrà reso l’Italia un Paese competitivo e attrattivo e se avrà stimolato in tanti giovani la curiosità verso tecnologia e digitale. Mi piacerebbe che ad ogni cittadino possa essere riconosciuta un’identità digitale – continua il Ministro – e attraverso questa identità possa accedere a tutti i servizi”.
D’altra parte l’Italia si scontra con il fatto di essere tra gli ultimi posti in Europa quando si parla di innovazione, e anche la percezione di chi ci guarda da fuori è che in nostro sia un Paese dove si fa fatica a innovare: “Noi abbiamo un grosso problema di penetrazione e di utilizzo di Internet. 10 milioni di italiani non utilizzano Internet e il tasso di penetrazione è del 24%. Se da un lato dobbiamo digitalizzare, semplificare l’accesso, dall’altra dobbiamo educare, essere inclusivi. Fare in modo che tutti possano utilizzare l’innovazione, dobbiamo riuscire a creare politiche di inclusività che coinvolgano tutti gli stakeholder che possono aiutarci a diffondere l’utilizzo di Internet e a farne percepire il valore”
Paola Pisano sarà con noi a StartupItalia Open Summit il 16 dicembre prossimo alla Università Bocconi di Milano. Un segnale importante di quanto questo ministero voglia entrare in contatto con chi fa innovazione ogni giorno a partire dalle startup, dalle grandi aziende che fanno open innovation, dagli studenti che iniziano ad approcciarsi a questo mondo, dai ricercatori, dagli analisti e anche dai sognatori perchè è proprio dal sogno di un Paese nuovo e con più diritti (anche digitali) che si può ripartire.