Tutto quello che questo weekend vi impedirà di uscire e immergervi in attività sociali o all’aria aperta
Seven Seconds – NETFLIX
Omicidio, copertura del vero colpevole da parte della polizia corrotta, caso che va a finire nello stanzino delle pratiche insolute che non interessano a nessuno. Fine della storia. Ma non in Seven Seconds, nuova serie criminale antologica (vuol dire che ogni stagione racconta una storia diversa non legata alla precedente) da 10 episodi. Lì l’omicidio non passa inosservato, nonostante chi è morto appartenga ad un categoria solitamente trascurata, un teenager di colore: e così parte l’ultima cosa che chi ha coperto tutto auspicava, delle indagini con il fiato sul collo per arrivare a un colpevole e a una soluzione in fretta. Questo mondo è marcio!
Serie TV per stomaci forti, da Veena Sud (nome vero, non d’arte), già produttrice e autrice di The Killing (versione americana) e quindi in testa al progetto. La sua sola presenza dà interesse al tutto, ma se dovesse servire è stato messo alla regia un mestierante di lusso come Gavin O’Connor, diventato giustamente noto qualche anno fa per aver regalato al mondo Warrior. Ora con Seven Seconds i due vogliono creare un nuovo brand antologico sulle storie criminali come era stato già tentato con True Detective. Per questa prima stagione prendono ispirazione da un film russo del 2013, intitolato The Major (che era passato addirittura in una sezione minore del Festival di Cannes), in cui si racconta per l’appunto una storia di polizia che per convenienza copre il colpevole di un omicidio e del tumulto che si scatena a seguito di questo. Americani che si ispirano ai film russi da festival… Dove andremo a finire!
Ash vs. The Evil Dead – INFINITY
Sono due anni che gli orfani di La Casa e L’Armata delle Tenebre possono consolarsi con una nuova forma di metadone che è Ash vs. The Evil Dead, serie dei fratelli Sam e Ivan Raimi che racconta quello che il titolo promette. Il loro eroe di sempre, cioè Ash, cioè Bruce Campbell, dopo gli eventi di L’Armata Delle Tenebre è rimasto in quella cittadina a condurre quella vita. Ma è sempre Ash. Invecchiato e abbacchiato nel primo episodio della prima stagione scopre con orrore e giubilo che i mostri sono tornati e rimette mano alla motosega (letteralmente).
Tutta la cavalcata della prima stagione è stata all’insegna della cretineria e di una sorta di presa di coscienza da parte di Ash del proprio ruolo. La seconda invece ha chiarito meglio la storia e il ruolo del protagonista, gli ha dato certamente più carattere senza appoggiarsi solo a quello creato dai film, nonché ha approfondito i personaggi intorno a lui (tra cui c’è Lucy Lawless, cioè Xena la principessa guerriero). Ora finalmente arriva la terza stagione come sempre da 10 episodi.
Ogni episodio di questa produzione ricorda al mondo quanto manchi quel tipo di idea di divertimento nata negli anni ‘80 ma poi fiorita nei ‘90, in cui l’horror è più che altro composto da mostri e bava, arti che partono e un certo atteggiamento rilassato e consapevole della propria coolness nei confronti del maligno.