A Lisbona, il più grande hub innovativo d’Europa. HCB nasce in un ex complesso militare. Miguel Fontes, uno dei partner, svela i segreti dello spazio
Non fai neanche in tempo ad annunciare il campus più grande per le startup a Parigi (35mila metri quadri di Station F) che c’è chi ne progetta uno ancora più maestoso. Si chiama Hub Creativo do Beato, sta nascendo a Lisbona e questa volta i metri quadri saranno 100mila!
Il complesso sorgerà all’interno di un ex struttura militare. Venti edifici affittati dal Comune di Lisbona per 7 milioni di euro (per 50 anni). La prima parte dei lavori dovrebbe terminare entro il 2018 e nel frattempo già sono nate le prime partnership di prestigio, con Mercedes e Factory Berlin (la fabbrica per le startup tedesca, dove è nata Soundcloud).
Per saperne di più su Hub Creativo do Beato, Startupitalia! ha raggiunto Miguel Fontes, Ceo di Startup Lisboa, l’incubatore che sostiene l’iniziativa.
Cos’è HCB, il nuovo hub di innovazione in Europa
«Lo scopo di Hub creativo è quello di trovare player e partner per attrarre imprese innovative in diversi verticali (fintech, VR, machine learning, fashion, entertainment). Factory Berlin è una delle prime imprese ad aver investito in HCB e aiuterà nello scouting dei progetti», spiega Fontes. Il Ceo svela quali sono i quattro assi strategici intorno ai quali è sviluppato lo spazio:
- Imprenditoria (incubatori, acceleratori, coworking, coliving, fastlab e investitori)
- Industrie creative (cinema, multimedia, fashion, musica, design e advertising)
- Innovazione e conoscenza (ricerche, centri di sviluppo e spazi di open innovation).
- Startup, scaleup e global company (per attrarre startup nazionali e internazionali nel processo di espansione e grandi compagnie nei campi di innovazione e tecnologia).
«HBC è un hub che vuole diventare negli anni uno dei poli della creatività e innovazione più importanti in Europa. L’obiettivo è quello di aggregare progetti imprenditoriali di natura diversa, ma con una chiave comune: portare una reale “value proposition” alla città, riunendo in un solo spazio il meglio in termini di innovazione, creatività e tecnologia».
I servizi offerti da HCB e i processi di selezione
Fontes svela che saranno previsti programmi specifici per le startup, come quelli offerti da Factory Berlin. Oggi non può anticipare quali saranno poiché HCB è in questi mesi alla ricerca di altre partnership strategiche. Nel frattempo, rivela quali saranno alcuni servizi che lo spazio garantirà:
«Ci saranno spazi comuni (sale per meeting ed eventi), ristoranti, bar e aree dedicate allo street food, nuovi concept di coliving, un’accademia per lo sport, asili nido, lavanderie, mini market e ATM».
Per entrare nello spazio, le startup dovranno inserirsi all’interno di uno dei quattro assi strategici: «La prima condizione è quella di essere in linea con uno dei settori su cui è strutturato HCB. Inoltre, i progetti saranno selezionati sulla base dell’innovatività della proposta e del valore che potranno apportare alla città. Altri criteri di valutazione saranno la credibilità del brand e il numero di posti di lavoro creati (nel caso delle big company). Mentre per le startup e scaleup sarà analizzata la capacità di crescere finanziariamente e la scalabilità del modello di business».
Le differenze tra Hub Creativo e Station F
Chiediamo a Fontes quale sarà la cifra mensile che una startup dovrà spendere mensilmente per usufruire dei servizi di Hub Creativo do Beato, ma spiega “che molto dipenderà dall’uso che la startup farà dello spazio e dalla natura dell’attività”.
D’altronde, è ancora presto per stabilire delle cifre. I primi lavori per lo spazio sono iniziati da qualche mese e entro il 2018 dovrebbe essere operativa una prima parte, i primi 35mila metri quadrati: «Stiamo cercando nuove partnership in vista dell’apertura nel 2018. Nel frattempo HCB ospita già alcuni eventi culturali e imprenditoriali».
Un’ultima battuta che chiediamo a Fontes è sulla differenza tra Station F e Hub Creativo: «Station F potrebbe essere uno dei player dentro HCB. Il mega campus francese è un grande “concept” che potrebbe avere un suo ufficio di rappresentanza in HCB, proprio come Factory Berlin».