La startup milanese fondata da Saverio Murgia e Luca Nardelli è stata premiata per il primo Emerging Companies Summit per il suo progetto. Scelta tra 75 startup, premiata tra le prime 5
Horus Technology porta a casa il primo Social Innovation Award assegnato da Nvidia nell’ambito dell’Emerging Companies Summit. Horus, cresciuta tanto negli ultimi mesi, ha da poco chiuso un round di investimento da 900mila euro con una società americana. E in Silicon Valley oggi annunciano un nuovo importante riconoscimento.
Scelta tra 75 candidati, è stata selezionata insieme a 5 altre startup per il premio dal gigante californiano. Quello che ha creato Horus è un dispositivo che sfrutta l’intelligenza artificiale e le tecniche di deep learning per aiutare i non vedenti a percepire il mondo circostante. Attualmente in fase di testing, il wearable ha come cuore operativo una scheda Gpu di Nvidia che elabora le informazioni catturate dall’ ambiente circostante tramite sensori. Da qui le trasmette in forma di stimoli uditivi alla persona. Costa 1.300 euro.
La nascita di Horus
«Horus è nato da un incontro con una persona non vedente» racconta Saverio Murgia, CEO di Horus «che ha fermato me e Luca Nardelli (CTO, ndr) a Genova, chiedendoci aiuto per attraversare la strada e trovare l’autobus giusto. Abbiamo iniziato a parlare con lui e scoperto i metodi che utilizza per orientarsi e muoversi in parziale autonomia, ci sono sembrati veramente macchinosi e complicati. La nostra tesi di Laurea Triennale in Ingegneria Biomedica riguardava proprio lo sviluppo di un sistema robotico in grado di muoversi autonomamente grazie alla computer vision: questo incontro ci ha fatto pensare a come le nostre conoscenze potessero essere applicate per fare qualcosa di utile alle persone».
Il team
Saverio Murgia (il primo da destra): CEO e Founder di Horus, è studente del master europeo in robotica avanzata (EMARO), laureato in Ingegneria Biomedica e studente del percorso di eccellenza dell’Università degli Studi di Genova (ISSUGE). Ha esperienza riguardo computer vision, programmazione di sistemi embedded e sistemi operativi Unix based. E’ co-autore di un paper scientifico sulla computer vision pubblicato nei proceedings della conferenza internazionale VISIGRAPP.
Luca Nardelli: CTO e Founder di Horus, è tudente del corso di Laurea Magistrale in Bioingegneria, laureato in Ingegneria Biomedica e allievo del percorso di eccellenza ISSUGE. Ha esperienza in computer vision e programmazione su GPU con framework CUDA. E’ co-autore dell’articolo VISIGRAPP.