Horus Technology, startup che coniuga robotica, health tech e realtà aumentataha concluso un round di investimento di 900 mila dollari con l’americana 5Lion Holdings. A marzo il primo seed da 30K
Horus Technology, startup che coniuga robotica, health tech e realtà aumentata al servizio di ipovedenti e non vedenti ha concluso un round di investimento di 900 mila dollari dall’americana 5Lion Holdings. A marzo aveva raccolto un seed da 30K, lo abbiamo raccontato qui insieme alla sua storia. Oggi il primo investimento per crescere davvero.
Nel 2015 Horus Technology è cresciuta del 400% grazie a importanti riconoscimenti internazionali del mondo venture – quali Unicredit Startlab, IBM Smartcamp e EIT Digital Idea Challenge – e al successo di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma di TIM WCAP, il programma di accelerazione di Telecom Italia al quale la startup ha preso parte nel 2014.
Oltre l’80% degli investimenti sarà dedicato alla ricerca e sviluppo, concretizzando tale sforzo in un dispositivo wearable in grado di elaborare le informazioni catturate attraverso sofisticati sensori e di trasmetterle sotto forma di stimoli uditivi grazie alla conduzione ossea. Il prodotto sarà commercializzato nell’autunno 2016 ed è in attesa di brevetto.
“Siamo entusiasti di entrare a far parte di Horus Technology, una giovane azienda ad altissimo potenziale. Senza dubbio cresceranno esponenzialmente e aiuteranno milioni di persone a rinconquistare la loro indipendenza” ha dichiarato Andrew Welters, Chairman e CEO di 5Lion. “Crediamo di poter supportare Horus Technology non solo finanziariamente ma anche con il nostro network ed esperienza nel settore”, ha dichiarato Nicholas Michalak, presidente di 5Lion.
“Siamo molto lieti di avere al nostro fianco partner del calibro di 5Lion, assolutamente in linea con la nostra strategia futura. Siamo certi che grazie a questo investimento avremo il supporto necessario per il nostro ingresso anche sul mercato nordamericano”, ha affermato Saverio Murgia, CEO di Horus Technology.
“Questo investimento ci permetterà di arrivare al prodotto finito e pronto per la commercializzazione entro fine 2016 e di finanziare la nostra crescita favorendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro”, ha dichiarato Luca Nardelli, CTO di Horus Technology.
L’investimento è stato seguito da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e da Walder Wyss Ltd in veste di legal advisor, Andrea Giannone come financial advisor indipendente di 5Lion. Horus Technology è stata assistita da Centrally quale legal advisor e da Widening SpA, con i General Partner Francesco Magagnini e Francesco Lato, quale venture advisor.