Per l’azienda di Roncade è il primo passo di una strategia di crescita al di fuori dei confini nazionali. A guidare la filiale spagnola il manager Aleix Valls, già Ceo della Mobile World Capital Foundation del capoluogo catalano
H-Farm sbarca in Spagna: la piattaforma di innovazione nata nel 2005 a Roncade ha annunciato oggi l’apertura di una nuova filiale a Barcellona, la prima all’estero, che si aggiunge alle sedi italiane di Milano, Torino, Roma e Catania e alla casa madre nella campagna trevigiana.
Per H-Farm, si legge nella nota diffusa dall’azienda, i nuovi uffici costituiranno un hub “orientato alla crescita internazionale”, grazie a tre punti di forza: “Il mercato spagnolo, l’ecosistema digitale di Barcellona, la rete e il know-how di Aleix Valls”, l’Amministratore delegato di H-Farm Barcellona.
Matematico di formazione e manager di lunga esperienza, Valls è stato tra l’altro Ceo del Mobile World Capital Barcelona (MWCB), e nel 2017 ha creato LiquidD consultancy, società di consulenza alle imprese sul fronte della transizione digitale: e la filiale spagnola dell’incubatore veneto è il frutto proprio di una joint venture tra le due società, di cui H-Farm detiene il 51 per cento delle quote.
“Siamo davvero felici di far parte della famiglia H-FARM”, ha detto Valls: “Con questa joint venture, garantiamo a H-Farm la posizione di piattaforma leader per l’innovazione digitale nel mercato spagnolo”.
Parole a cui fanno eco quelle di Timothy O’Connell, Head of Global Business Development di H-Farm (ritratto assieme a Valls nella foto qui sotto): “Siamo orgogliosi di aprire a Barcellona: il nostro obiettivo è quello di creare una forte sinergia tra la nostra esperienza lunga 14 anni come piattaforma di innovazione, e quella di Aleix, un protagonista della digital transformation in Spagna”.
L’apertura della prima sede all’estero si inserisce nei piani di espansione del business di H-Farm, in particolare nei settori dell’educazione e dei servizi alle imprese impegnate nella transizione digitale, illustrate in una recente intervista a Startupitalia! dal fondatore della società, Riccardo Donadon: non a caso, nel 2018 un numero crescente di aziende straniere, sia grandi che di medie dimensioni, ha infatti scelto H-Farm come partner strategico per creare nuovi modelli di business.
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La scelta della Spagna come primo paese per consolidare la crescita internazionale di H-Farm si deve principalmente ai numeri positivi dell’economia iberica: un Pil che cresce di oltre il tre per cento dal 2014 e che ha già raggiunto i livelli precedenti alla crisi del 2008, con una previsione del +2 per cento per quest’anno. E inoltre la crescente importanza che Barcellona ha assunto negli ultimi anni come centro di innovazione, grazie a un ecosistema imprenditoriale che continua ad attrarre investimenti, un ampio bacino di talenti e un’alta qualità della vita: secondo le classifiche, il capoluogo catalano è il quarto hub tecnologico europeo per numero di start-up, e aziende come Microsoft, Facebook e Amazon di recente hanno vi hanno impiantato i loro centri di eccellenza e ricerca.
L’apertura della sede di Barcellona ha l’obiettivo di far diventare H-Farm un punto di riferimento per le aziende che vogliono aumentare la loro competitività sul mercato e innovare i loro modelli di business attraverso una maggiore attenzione alla digitalizzazione e alle tecnologie emergenti. I progetti che la società trevigiana metterà in campo, conclude la nota, si concentreranno sull’Innovation Culture – la crescita del capitale umano – e sull’Open Innovation, per “creare processi di collaborazione tra aziende e startup come risposta alle sfide e agli obiettivi di ciascuna azienda”.