Sostituirà Maurizio Rossi, ora impegnato con H for Human e lo sviluppo internazionale di H-FARM. Lo scorso anno era già entrato anche nel CDA di Lanieri
H-FARM ha reso noto che nel corso della riunione del suo consiglio d’amministrazione avvenuta ieri, 14 febbraio, è stato deliberata la coptazione di un nuovo membro: si tratta di Alberto Grignolo, 20 anni di storia nell’unicorno italiano Yoox (oggi Yoox Net-a-Porter Group) in cui ha ricoperto vari ruoli fino a quello di Chief Operating Officer, che prende il posto del dimissionario Maurizio Rossi (che non lascia la realtà trevigiana).
Chi è Alberto Grignolo
Se il nome vi sembra familiare, è perché di Alberto Grignolo abbiamo parlato solo pochi mesi fa: lo scorso luglio era entrato anche nel CDA di Lanieri, una delle più importanti realtà italiane nel mondo delle startup, legata a doppio filo con l’esperienza di Grignolo in seno a Yoox e che proprio grazie alla sua esperienza può aiutare a scalare anche a livello internazionale. L’ingresso in H-FARM arriva invece in un momento cruciale per la realtà fondata da Riccardo Donadon: a Ca’ Tron fervono i lavori per la costruzione del campus, la cui inaugurazione prevista entro quest’anno darà il via a una nuova stagione di crescita per la realtà veneta sempre in chiave internazionale.
“Sono entusiasta che Alberto abbia accettato di entrare a far parte di H-FARM – spiega proprio il CEO di H-FARM, Riccardo Donadon – È senza dubbio una delle figure più importanti dell’intero scenario dell’economia, digitale e non, italiana. Ha fatto parte del nucleo fondante di YOOX contribuendo a portarla a essere una delle storie in assoluto di più grande successo a livello mondiale. Sono certo che il suo contributo sarà determinante per far decollare definitivamente il nostro progetto e affermare H-FARM quale polo dell’innovazione di riferimento a livello europeo”.
Come detto, Grignolo prende il posto di Maurizio Rossi: per lui non si tratta di un addio, visto che il suo impegno in seno a H-FARM si sposta sulla Fondazione H for Human (di cui diventa presidente) e sullo sviluppo dei progetti legati alla formazione che sempre di più sono centrali nel piano di H-FARM.
Il campus di Treviso
51 ettari, perfettamente integrato nel panorama che si affaccia sulla laguna di Venezia: solo il 10 per cento della superficie di H-Campus sarà costituito da edifici, con il resto della struttura pensato per lo sport e la vita sociale degli studenti e di chi frequenterà l’area di Ca’ Tron. L’obiettivo è rendere il campus sostenibile anche sul piano energetico, con la costruzione di impianti fotovoltaici, e al contempo ecologicamente moderno: saranno piantati 3.000 alberi e l’intera struttura sarà connessa con le più avanzate tecnologie di networking, 5G compreso.
Dopo la posa della prima pietra, avvenuta alla fine della scorsa estate, l’inaugurazione dei primi spazi è attesa già entro il prossimo autunno: le gru e gli operai lavorano senza sosta nel cantiere per centrare questo obiettivo.