40 anni, un curriculum che l’ha portata a ricoprire ruoli sempre legati al digitale in Italia e all’estero. Affiancherà Enrico Resmini al vertice del FNI
Francesca Bria è stata nominata presidente del Fondo Nazionale Innovazione.
Per chi vive e lavora nel mondo dell’innovazione, Francesca Bria non ha bisogno di presentazioni: è un nome e un volto noto, anche grazie al ruolo di assessore alle tecnologie e all’innovazione digitale che ha ricoperto nella città di Barcellona (Spagna), teatro che le ha dato molta visibilità grazie all’impegno della capitale catalana per quanto attiene le smart city. Ma non c’è solo questo nel curriculum di Bria: nata nel 1979, vanta una laurea in Scienze Sociali e un dottorato di ricerca conseguito all’Imperial College Business School, oltre a un master in e-business conseguito all’University College Londra Birkbeck.
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Francesca Bria ha anche ricoperto ruoli importanti nella ricerca a livello Europeo e mondiale: è stata coordinatrice del progetto D-CENT per la democrazia diretta, nonché coinvolta nel programma DSI. Collabora con la Commissione Europea sul tema delle smart city e della Internet del futuro (ruolo che svolge anche in seno alle Nazioni Unite), si occupa a livello continentale (e non solo) di monete digitali, è membro del Internet of Things Council. Inoltre, è stata consulente per la città di Roma e per la Regione Lazio in materia di innovazione, open innovation, open data. È stata anche consulente NESTA, l’agenzia per l’innovazione del Regno Unito.
La visione della tecnologia da parte della Bria potremmo definirla “disincantata”: accanto alle opportunità offerte dall’innovazione, ha sempre visto necessaria una strategia per impiegare le tecnologie senza che queste vadano a limitare o inquinare i diritti dell’individuo.È facile pronosticare che questa visione costituirà lo spirito con cui svolgerà il suo ruolo di presidente nel corso del suo mandato. È una visione non dissimile da quella del ministro per l’Innovazione Paola Pisano: anche lei propugna l’uso del digitale per migliorare e se possibile amplificare i diritti e le possibilità dei cittadini.
Avevamo intervistato proprio su questi temi il prossimo presidente del FNI nel corso della Milano Digital Week del 2018: di seguito vi proponiamo il video che avevamo realizzato in quella occasione.