Matt Mullenweg è il fondatore di Automattic, nota per essere la holding di Wordpress. Il suo modello di lavoro è rivoluzionario. Gli affari della sua azienda gli danno ragione. E assume solo chi sa scrivere bene
Articolo aggiornato – Quali sono gli unicorni americani con maggiori acquisizioni? Secondo un recente report di Crunchbase sono AirBnb, Automattic e Pinterest. Mentre sul primo e sul terzo non abbiamo dubbi sul tipo di business che mettono in campo siamo sicuri di sapere che cosa fa Automattic?
Che cosa fa Automattic
Se un giorno vi capiterà di fare un colloquio da Automattic, l’azienda da un miliardo di dollari fondata dal creatore di WordPress Matt Mullenweg, potete stare certi di una cosa: nessuno vi chiederà se siete disposti a trasferirvi per avere quel posto di lavoro. Ad Automattic tutti lavorano dal luogo che preferiscono. Che sia un caffè, il salotto, il giardino di una casa di campagna non farà nessuna differenza. L’importante è essere online.
Automattic è l’azienda che sta dietro le quinte di WordPress.com, la piattaforma per la gestione di contenuti online su cui corre il 25% dei siti del mondo. È un’azienda “distribuita”, come si legge nella sezione about del suo sito e come racconta il suo Ceo Matt Mullenweg in un’intervista rilasciata al giornale americano Inc.com. Significa che i suoi 400 dipendenti vivono in 43 paesi diversi, ma lavorano insieme. «Assumiamo le persone a prescindere da dove si trovano», spiega Mullenweg, «così possiamo attrarre e tenere con noi i migliori talenti senza obbligarli a stare a New York o San Francisco». Automattic ha adottato questo modello da sempre. Finora, dice il Ceo, «ha funzionato straordinariamente bene».
Slack ha davvero sostituito gli uffici, per chi lo capisce
Ognuno lavora dove vuole in base alle proprie esigenze. C’è chi affitta una postazione in un co-working, chi sta a casa, chi al bar. Il vero ufficio è virtuale. Per comunicare basta essere connessi a internet e al proprio account Slack o P2, un particolare tipo di blog WordPress dove i post sono conversazioni che avvengono in tempo reale all’interno dell’azienda. Ci sono gruppi che corrispondono ai team e che possono avere conversazioni specifiche. Tutto è classificato in base ai tag e, perciò, visibile da tutti e tracciabile. Questa settimana, si legge sul sito di Automattic, per lavorare sono stati scambiati 106.428 messaggi. Nessuna email. Le email, spiega, Mullenweg, sono strumenti del passato. «Hanno così tante cose che non vanno. Avete mai sentito» nel mondo del lavoro «qualcuno che ama le email, che ne vorrebbe più di quante ne ha già?».
La qualità che cerca nei dipendenti? Scrivere bene
Tra le abilità fondamentali per lavorare in un’azienda come Automattic c’è la scrittura. Bisogna saper scrivere bene. «È tra le cose che guardiamo di più quando vogliamo assumere qualcuno», dice Matt Mullenweg, «per me scrivere in maniera chiara significa pensare in maniera chiara, indipendentemente dal background di ciascuno» o dal proprio ruolo, che sia un programmatore o un designer. Se il messaggio è capito da tutti allora la comunicazione risulterà efficiente. È l’unico modo per poter lavorare bene in un’azienda anche a parecchi fusi orari di distanza.
Cinzia Franceschini